Come scegliere una colonnina di ricarica e-bike
Come scegliere una colonnina di ricarica e-bike

5 cose da considerare quando si acquista una colonnina di ricarica e-bike

04/02/2021
3 minuti di lettura

Vuoi acquistare una colonnina di ricarica per e-bike ma non sai come sceglierle? Niente paura. In questa pagina ti diamo alcuni dettagli da tenere in considerazione nella scelta della migliore struttura da installare in ambiente pubblico o aperto a terzi. 

1. Tipo di presa

Cominciamo dalla cosa più importante: quale tipologia di presa deve essere montata e soprattutto, come avviene l’erogazione di corrente? 

Come vi abbiamo raccontato nell’articolo “La ricarica di veicoli elettrici nelle aree pubbliche: sicurezza e normativa” attualmente in Italia sono disponibili 4 modi di ricarica differenziati in funzione del regime (AC, CC), della corrente massima, del tipo di connettore, presa/spina, delle caratteristiche dell’eventuale comunicazione/controllo tra il veicolo e la stazione di carica. La norma CEI EN 61851-1 indica che la ricarica di veicoli in ambienti aperti a terzi deve essere adottato il Modo di carica 3 affinché sia garantita la sicurezza.

Quindi, se avete una struttura ricettiva, un esercizio commerciale e volete offrire il servizio di ricarica e-bike, assicuratevi che la colonnina che installate funzioni in Modo 3.

2. Numero di stalli disponibili

La seconda cosa da tenere in considerazione è il potenziale numero di utenti che potrebbe usufruire del servizio contemporaneamente. Molte delle colonnine attualmente presenti sul mercato offrono due postazioni per la ricarica: ma siamo sicuri che queste siano sempre sufficienti?

Ovviamente tutto dipende dalla frequentazione del luogo in cui si decide di installarla, ma il nostro consiglio è sempre quello di ricercare una struttura che offra più stalli oppure – perchè no – addirittura una struttura modulare che ci permetta di adattare la nostra colonnina nel tempo in base alle esigenze. 

3. Sicurezza

Per offrire un servizio completo è poi necessario che la stazione sia configurata in modo tale da proteggere la bicicletta da furti e danneggiamenti vari. Prima di tutto devono essere presenti dei supporti per ancorare il mezzo, che siano essi ganci, rastrelliere, sostegni vari è lostesso, l’importante è che ci siano e che il mezzo possa essere depositato senza che sia a rischio caduta. Il secondo step sarà quindi quello di controllare la presenza di dispositivi antifurto per assicurare la bicicletta.

4. Interoperabilità e telegestione

Se poi vuoi veramente fare un passo avanti e differenziare il tuo servizio rispetto a quelli maggiormente diffusi sul territorio italiano, scegli una colonnina che sia interoperabile e telegestibile. Ma esattamente, cosa intendiamo? Una stazione di ricarica intelligente che faccia parte di una rete più ampia, che sia connessa ad un sistema di telegestione e che sia attivabile da smartphone, ti consentirà non solo di farti trovare più facilmente e di essere cool, ma anche di offrire un servizio di assistenza immediata ai tuoi clienti.

5. Funzioni aggiuntive e accessori

A questi requisiti fondamentali che deve rispettare la colonnina di ricarica e-bike da installare in ambiente pubblico o privato aperto a terzi, si vanno poi ad aggiungere molte altre varianti per la scelta di quella che per te è la migliore.

Al momento della ricerca di accorgerai infatti che il mercato può offrire molto di più. Poni quindi particolare attenzione al design della struttura, alla sua facilità di installazione e alla frequenza di manutenzione, alle funzioni speciali che offre e agli accessori disponibili, quali plugin per l’attacco diretto del mezzo.


Buona ricerca!

L'AUTORE
Eleonora Ruatti
Account Manager
Eleonora, account manager di Dolomeet, collabora nello sviluppo progetti, affianca i senior partner e coordina le attività di graphic design.