Bonus bici e monopattini: come ottenerlo a partire dal 4 novembre

Dopo numerosi rinvii ci siamo: il governo ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo  per l’erogazione del “bonus mobilità”, il bonus per bici e monopattini. 

Le richieste per ottenere l’incentivo alla mobilità alternativa possono esser presentate attraverso il portale ministeriale con le credenziali SPID.
Questo strumento è stato fortemente voluto per incentivare l’acquisto di biciclette (classiche o a pedalata assistita) e veicoli elettrici come i monopattini e segway. Sono inoltre inclusi in questa agevolazione anche i servizi di mobilità condivisa (abbonamenti o noleggi temporanei di biciclette e monopattini).

Come si richiede il bonus? 

Per ricevere il bonus mobilità bisognerà registrarsi sul portale del ministero dell’Ambiente a partire dal 4 Novembre, con termine ultimo fissato al al 31 Dicembre 2020. Per accedere sono necessari le credenziali Spid (Sistema pubblico di identità digitale).

Qui si possono verificare due casistiche:

  • Chi ha già acquistato una bicicletta o monopattino potrà caricare la fattura/scontrino parlante e farsi accreditare il rimborso sul proprio conto corrente;
  • Chi deve ancora comprare un mezzo di micromobilità o usare uno dei servizi previsti dal decreto potrà usare il bonus direttamente come sconto sul prezzo d’acquisto.
Il bonus mobilità incentiva l'acquisto di biciclette, monopattini e segway

A quanto ammonta il contributo?

In entrambi i casi l’incentivo copre il 60% della spesa d’acquisto fino ad un massimo di 500 euro.

Chi può richiederlo?

Per richiedere il bonus è necessario essere maggiorenni e risiedere in capoluoghi di provincia o regione, in una città metropolitana o in un comune con più di 50 mila abitanti. Non sono previsti vincoli di reddito.

Come viene erogato?

Il governo ha previsto una disponibilità complessiva di 210 milioni di euro per questo bonus e viene erogato secondo l’ordine temporale di arrivo delle richieste e fino all’esaurimento fondi disponibili.

I buoni di spesa devono essere utilizzati entro 30 giorni dalla relativa generazione, pena l’annullamento. In caso di usi difformi o violazioni delle norme di legge, il Ministero dell’Ambiente può revocare il buono mobilità o rimuovere dall’elenco fornitori una struttura, un’impresa o un esercizio commerciale. 

Il bonus è applicabile su mezzi di mobilità personale e biciclette sia nuovi che usati, purché sia emessa fattura fiscale. L’agevolazione non comprende l’acquisto di accessori e/o componentistica. 

Verranno proposti nuovamente?

Per il 2021 i bonus mobilità saranno destinati solo a chi rottamerà un autoveicolo o un motociclo inquinante. Gli incentivi ammonteranno a 1500 euro per un autoveicolo rottamato e 500 euro per ogni motociclo rottamato. Inoltre sarà possibile usufruire del buono anche sotto forma di servizi di mobilità come previsto per il 2020. Sarà possibile richiederlo anche se si è già usufruito del bonus 2020.

Per maggiori informazioni riguardo il bonus bici e monopattino è disponibile il sito ministeriale.

Chipney, la soluzione agli incendi da canna fumaria

Oggi vogliamo parlarvi di Chipney, un prodotto innovativo per la prevenzione degli incendi da canna fumaria.

Un progetto nato nel 2019 con l’obiettivo di fornire una risposta risolutiva all’elevato numero di incendi da canna fumaria in abitazione.

Un sistema che ha ricevuto il brevetto italiano e europeo e che permetterà di ridurre a zero le probabilità di incendio da surriscaldamento della canna fumaria che, secondo le più recenti statistiche, rappresenta almeno il 50% del totale del fenomeno.

Chipney, prevenzione incendi canna fumaria
Chipney, prevenzione incendi da canna fumaria

Caratteristiche

Chipney è un sistema di monitoraggio e allarme altamente tecnologico che, in caso di sforamento dei parametri termici della canna fumaria, attraverso reti, componenti elettronici e sensori applica soluzioni funzionali e algoritmi innovativi consentendo di:

  • monitorare da remoto e controllare lo stato della canna fumaria in ogni istante;
  • allarmare in caso di malfunzionamenti e situazioni di pericolo attraverso l’immediata attivazione di segnali acustici, notifiche su smartphone e chiamata di allerta alle forze di protezione civile;
  • prevenire e controllare, con la possibilità di verificare in ogni momento lo stato delle canne fumarie, per prevedere situazioni od eventi di potenziale pericolo, anche da remoto;
  • analizzare e elaborare dati ai fini statistici per restituire lo stato dell’arte della prevenzione all’interno di un determinato territorio.

Parliamo di un prodotto che prevede minimi consumi e interventi di installazione esigui, ma che, con semplicità di utilizzo, restituisce affidabilità e sicurezza. Chipney è dotato di una piattaforma gestionale con connessione worldwide per l’analisi dei dati in grado di segnalare in modo tempestivo eventuali anomalie. Questa è integrata con un’ app per dispositivi mobili accessibile al cliente, all’installatore, alla protezione civile e allo spazzacamino.

Sperimentazione

Al fine di sviluppare e realizzare il progetto di sicurezza e prevenzione incendi, Chipney srl ha intrapreso una serie di iniziative finalizzate a testare il dispositivo direttamente sul campo per l’ottenimento di un sistema che risulti altamente affidabile in tutti i casi di possibile applicazione. Tra queste sono da citare sicuramente l’installazione dei dispositivi su alcuni rifugi SAT Trento (Società alpinisti tridentini) e la futura applicazione presso diverse unità abitative ITEA (Istituto Trentino Edilizia Abitativa).


Ancora in fase di test e sviluppo, il prodotto sarà pronto in autunno, a disposizione di tutti gli italiani che vogliono proteggere la propria casa!