Aggetto, deck, fullpipe: sono solo alcuni degli svariati termini utilizzati nel mondo delle due ruote. Per districarvi al meglio tra tutte le varie espressioni e parole tecniche, abbiamo studiato un piccolo vocabolario della bicicletta che le raccolga tutte! Tenetevelo stretto, solo con questo potrete diventare dei veri esperti bikers!
A
ABUBACA: trick che si esegue con la bmx che consiste nel salire sulla rampa, appoggiare la ruota posteriore sul coping e scendere la rampa in fackie
AGGETTO: vedi “rake”
AM: abbreviazione di All-Mountain. È una disciplina MTB che consiste in lunghe escursioni immersi nella natura
AMMORTIZZATORE: dispositivo idraulico o a frizione che attutisce urti e vibrazioni. È funzionale a smorzare il movimento della sospensione
ATTACCO MANUBRIO: vedi “pipa”
AVANCORSA: è la distanza tra il prolungamento a terra dell’asse dello sterzo e quello dell’asse della ruota anteriore
AVANTRENO: è la misura della distanza tra il centro dei forcellini anteriori e il centro della scatola del movimento centrale
B
BACK 180: con la bmx, eseguire un back flip, con una rotazione di 180°
BACK FLIP: con la bmx, saltare facendo una capovolta di 360° all’indietro con il rider sulla bmx
BAIL: lanciarsi dalla bici per evitare una caduta ancora più rovinosa
BANK: nel park, rampa con andamento dritto più o meno inclinato
BAR ENDS: vedi “prolunghe”
BAR SPIN: nel park, saltare facendo girare il manubrio una o più volte
BAR, BARRA: vedi “manubrio”
BARHOP: saltare tenendo il manubrio con le mani e spingendo le gambe oltre
BASH, BASHRING, BASHGUARD: protezione delle corone della bici
BATTICATENA: listello in materiale plastico fissato sul fodero orizzontale posteriore destro. Serve a evitare che la catena rovini il telaio o viceversa.
BATTISTRADA: vedi “pneumatico”
BERM: vedi “bob”
BETTY: nella bmx, rider femmina
BIKE PARK: area contraddistinta da tracciati in discesa di diverse tipologie e difficoltà, solitamente servita da impianti di risalita
BIOPACE: guarnitura ovale per sfruttare al meglio il gesto della pedalata, consentendo il minimo sforzo quando le pedivelle sono quasi in verticale
BLOCCAGGI RAPIDI: leve poste ai lati delle ruote o alla sella che permettono lo sblocco o il bloccaggio rapido, senza usare chiavi o brugole
BMT: abbreviazione di biketrial
BMX: abbreviazione di Bycicle Motocross. Bicicletta monomarcia di dimensioni ridotte, leggera e piuttosto resistente, usata per le specialità di freestyle. Disciplina ciclistica nata nel 1968 negli USA e poi diffusasi nel resto del mondo
BOB: nel park, curva in appoggio che serve ad accordare parti non allineate del percorso
BOBBING: oscillazione causata dalla sospensione posteriore durante la pedalata
BODY VARIAL: con la bmx, il rider compie una rotazione di 360° fuori dalla bici e attorno alla forcella, mentre la bmx compie una rotazione di 180°
BONED OUT: nella bmx, termine che indica l’enfasi con cui si esegue un trick
BOWL: nel park, struttura più o meno profonda attorniata su tutti i lati da rampe a forma di quarto di tubo
BRAIN BUCKET: nella bmx, il casco
BRUGOLA: chiave a L a sezione esagonale
BUNNY HOP: significa letteralmente “salto del coniglio”. Acrobazia che permette di far balzare in aria la bicicletta per evitare gli ostacoli presenti nel percorso. Consiste nell’impennare la bicicletta, alzando la ruota anteriore, e saltare sulla ruota posteriore
C
CALOTTA: copertura di fissaggio per movimento centrale
CAMBIO: apparato meccanico che permette, tramite ruote dentate e un deragliatore, di cambiare rapporto di velocità
CAMEL BACK: zaino dotato di un recipiente per liquidi dal quale, tramite una cannuccia, si può bere
CAMERA D’ARIA: nello pneumatico, la parte interna destinata al contenimento dell’aria per il gonfiaggio della ruota
CAN-CAN: con la bmx, mentre si salta, togliere un piede dal pedale, portarlo oltre il telaio dalla parte dell’altro piede e scalciare come un ballerino di can-can. Poi tornare nella posizione iniziale
CANNOTTO: tubo verticale del telaio della bici. Può essere della forcella, su cui si fissa l’attacco manubrio, o reggisella
CANTILEVER: sistema di freno a tiraggio centrale verso l’alto
CANYON: nella bmx, zona scavata tra due dossi su cui si eseguono salti
CARRO: parte del telaio a cui è collegata la ruota posteriore
CARTER: protezione in plastica o alluminio che ricopre la catena per proteggere il biker dall’olio della catena.
CASCO: elemento protettivo che ricopre la calotta cranica
CATENA: insieme di maglie incastrate tra loro destinate alla trasmissione del movimento dei pedali alla ruota della bicicletta
CAUCCIU’: materiale principale per la fabbricazione della gomma. Si estrae da un albero chiamato Hevea
CAVO: filo di acciaio usato per trasmettere i movimenti dai comandi sul manubrio al cambio o al freno
CERCHIO: parte esterna della ruota che accoglie lo pneumatico e la camera d’aria, collegato al mozzo attraverso i raggi.
CERCHIETTO: parte del pneumatico a contatto con il cerchione
CERCHIONE: vedi “cerchio”
CICLOCROSS: gara ciclistica che si svolge su terreni sterrati, con ostacoli naturali e artificiali
CLEATS: vedi “tacche”
COLLARINO REGGISELLA: vedi “morsetto sella”
COMPACT: guarnitura dotata di due corone
CONTROLLO REMOTO: comando che permette di regolare un meccanismo agendo su un dispositivo fissato al manubrio
COPERTONE: involucro in gomma che contiene la camera d’aria
COPERTURA: la parte più esterna della ruota
COPING: bordo superiore del halfpipe
CORNA: vedi “prolunghe”
CORONA: elemento di metallo di forma circolare destinato a far girare la catena tramite dei denti particolari
COPRI FRENO: apparato che agisce sulle ruote
CRISTALLIZZAZIONE: effetto di screpolatura e successiva rottura della gomma per effetto dell’esposizione prolungata agli agenti atmosferici
CUSCINETTO: gabbia di metallo contenente delle sfere che consentono di far girare l’anello interno indipendentemente da quello esterno
D
DAB: appoggiare un piede a terra per mantenere l’equilibrio sulla bici ed evitare di cadere
DANSEUSE: pedalare “en danseuse” è un tipo di pedalata. Il ciclista pedala stando in piedi sui pedali. Questa posizione è utilizzata di solito in salita e durante i rilanci o gli sprint. Consuma più energia rispetto alla posizione di pedalata seduta però genera più potenza
DECADE AIR: vedi “body varial”
DECK: nel park, la parte piana che si trova in cima a una rampa
DENTE: nelle corone ogni singola punta soggetta all’invito della catena
DENTE DI CANE: accessorio fissato sotto il deragliatore che evita il deragliamento della catena, specialmente nelle cambiate veloci
DERAGLIATORE: organo meccanico del cambio che guida la catena a spostarsi da un pignone a un altro
DERAGLIATORE, DERAGLIATORE ANTERIORE, DERAGLIATORE CENTRALE: il cambio anteriore
DH: abbreviazione di downhill
DINAMO: accessorio che produce corrente elettrica mediante una rotella accostata alla ruota della bici
DIRT-JUMP, DIRT JUMPING: disciplina della bmx che consiste nell’eseguire salti da una rampa all’altra ed eseguendo evoluzioni in volo
DISCO PARARAGGI: elemento di plastica o metallo posto tra il pacco pignoni e la ruota posteriore della bicicletta, al fine di evitare che la catena cada oltre al pignone più grande
DISTANZIALE: spessore plastico o metallico che separa ogni singolo ingranaggio del pacco pignoni
DOPPIO: vedi “double”
DOUBLE: nella bmx, serie di salti che il rider può saltare in un’unica volta
DOUBLE PEG: nella bmx, entrambe le pedale su un lato
DOWNHILL: classificato tra gli sport estremi, è una specialità della mountain bike che consiste nell’effettuare nel minor tempo possibile un percorso interamente in discesa, normalmente nei boschi, caratterizzato da un elevato tasso tecnico
DRILLIUM: la parte di una bmx con dei fori fatti per ridurne il peso
DROP: drop e salto vengono spesso erroneamente considerati la stessa identica cosa. In realtà non è così poiché sono due cose differenti che richiedono movimenti del corpo completamente diversi. La differenza principale sta nella traiettoria che il rider compie con la sua bike: la traiettoria che esegue durante il drop è soltanto un ramo discendente della parabola, mentre durante il salto il rider compie una traiettoria parabolica completa, composta da un ramo di parabola ascendente e uno discendente
E
EGGBEATER: tipo di pedale a sgancio rapido
ELASTOMERO: materiale allo stato gommoso ed elastico che viene usato nella costruzione di forcelle ammortizzate o ammortizzatori posteriori.
ENDO: trick che solitamente si esegue con una bmx. Consiste nel sollevare le gambe verso l’alto mentre si effettua un salto, mantenendo però entrambe le mani attaccate al manubrio
ESCURSIONE: la parte di stelo che rimane scoperta mentre si ammortizza
ESTRATTORE: utensile destinato allo smontaggio delle pedivelle. Ha il compito di allontanare la stessa dal movimento centrale.
F
FAKIE: muoversi all’indietro in bicicletta. Quando viene usato in combinazione con il nome di un trick sta ad indicare che quel trick è stato eseguito muovendosi con la bici all’indietro
FAST PLANT: salire sulla rampa del halfpipe, appoggiare un piede contro il muro e staccare la bmx dal muro stesso
FAZZOLETTO: rinforzo nei telai in prossimità delle saldature tra i tubi
FEEBLE GRIND: con la bmx, grindare l’ostacolo con il pegs posteriore mantenendo la ruota anteriore sopra l’ostacolo stesso
FLANGIA: parte del mozzo in cui vengono fissati i raggi
FLAP: striscia di gomma a forma di anello che si monta all’interno del cerchio prima della camera d’aria. Funge da protezione per la camera d’aria perchè evita che i nippli dei raggi la danneggino
FLAT: tipo di pedale senza aggancio, piatto
FLATLAND: disciplina della bmx che consiste nell’eseguire manovre acrobatiche (tricks) su superfici piane lisce, senza l’ausilio di rampe o ostacoli e senza appoggiare i piedi a terra
FLY OUT: nel park, prendere lo slancio con la bmx, appoggiare il piede sulla parte piatta e uscire dal halfpipe
FODERI: parti posteriori del telaio o anteriori della forcella, quelli a contatto con i perni delle ruote. Parti del telaio che partono dagli estremi del piantone e si congiungono formando il punto di aggancio della ruota posteriore attraverso i forcellini. Si distinguono in foderi alti o verticali e foderi bassi o orizzontali
FORCELLA: parte anteriore della bici su cui viene fissata la ruota anteriore
FORCELLINO: parte metallica del telaio o della forcella che funge da innesto per i mozzi delle ruote nel telaio. – Parte del cambio posteriore dotata di due piccoli pignoni che guidano la catena oltre a garantirne la tensione
FOUR CROSS: abbreviato 4X. È una gara di mountain bike che consiste nella discesa di quattro atleti contemporaneamente su un percorso a ostacoli simile a una pista da motocross, semplicemente cercando di scendere per primi
FR: abbreviazione di freeride
FRONT FLIP: con la bmx, trick che si esegue saltando e compiendo una rotazioni in avanti di 360°
FRONT, FRONT SUSPENDED: bicicletta ammortizzata solo anteriormente
FRUSTA: la chiave a frusta è un attrezzo specifico usato per tenere fermo il pacco pignoni quando lo si deve smontare, in modo che sia più semplice svitare la ghiera. È costituito da una leva sulla quale sono fissati due pezzi di catena
FUFANU: con la bmx, trick che consiste nel salire sulla rampa, appoggiare la ruota posteriore sul coping e scendere dalla rampa
FULL, FULL SUSPENDED: bicicletta con ammortizzatore sia anteriore che posteriore
FULLPIPE: nel park, struttura a forma di tubo, chiusa e senza fondo piatto
FUNBOX: nel park, struttura dalla forma particolare che comprende diverse forme e geometrie
G
GABBIA: nel cambio posteriore, è la parte inferiore collegata al corpo del cambio, è un supporto formato da due pulegge in cui passa la catena. È la parte deragliante
GAP: spazio che intercorre tra la rampa di salto e quella di atterraggio
GEOMETRIA: forma del telaio o della forcella della bici
GIRANIPPLE: vedi “tiraraggi”
GRAVITY: in generale, mezzo o disciplina per uso prevalentemente in discesa.
Le gravity bike sono biciclette biammortizzate progettate per affrontare percorsi fuoristrada di sola discesa. Sono quindi pensate per resistere a sollecitazioni e salti anche di parecchi metri.
Le discipline da discesa o gravity consistono nel percorrere circuiti solo in discesa che comprendono salti, trampolini, curve paraboliche ecc; la risalita in sella non è contemplata in questa disciplina
GRIND BOX: nel park, muretto caratterizzato da un bordo di ferro sugli spigoli orizzontali.
Con la bmx, il biker grinderà gli spigoli scivolando sui pegs
GRINDARE, GRIND: percorrere un ostacolo, scivolando sui pegs
GRIP: aderenza. Ad esempio aderenza dello pneumatico al fondo stradale
GRIPSHIFT: tipo di comando del cambio, funziona tramite una rotazione a scatto di una manopola
GUAINA: la parte che ricopre il cavo del freno o del cambio
GUARNITURA: l’insieme delle pedivelle e delle corone anteriori montate sul movimento centrale del telaio di una bicicletta. La guarnitura converte il moto alternativo delle gambe nel moto rotatorio che muove la catena, la quale a sua volta trasmette la forza alla ruota posteriore
GUSSET: vedi “fazzoletto”
H
HALF PIPE: significa letteralmente mezzo tubo. Nel park, struttura concava formata da due rampe parallele che formano la figura di mezzo tubo, con una transizione piatta tra di esse e un’area piatta nella parte superiore di ciascuna rampa
HAND PLANT: con la bmx, salire su una rampa verticale e saltare appoggiando una mano allo spigolo della zona piatta
HIP: salto nel quale la rampa di lancio e quella di atterraggio non sono sulla stessa linea, ma formano un angolo di inclinazione tra loro
I
ICE PICK: trick che si esegue con la bmx: si tratta di grindare col peg posteriore mentre la ruota anteriore è in aria
ICT: Instant Center Tracking. Sistema di carro posteriore del telaio di bici ammortizzata
INDICIZZATO: il cambio indicizzato, che ha sostituito il tradizionale, permette di cambiare marcia fissando la catena precisa sul pignone desiderato. L’indicizzazione è un dispositivo che consente di cambiare pignone o corona con un sistema di levette: ad ogni scatto della leva corrisponde un solo pignone alla ruota posteriore. Si può dunque riassumere come un comando del cambio che associa ad ogni scatto una posizione della catena
J
JUMP: significa letteralmente salto/saltare
JUMP BOX: nel park, la rampa per saltare formata da rampa di lancio curva, parte orizzontale, rampa di atterraggio in discesa
K
KEVLAR: fibra sintetica inventata nel 1965 da una ricercatrice della DuPont, Stephanie Kwolek. Tra le caratteristiche più importanti c’è sicuramente la grande resistenza meccanica alla trazione, al calore, alla fiamma e agli urti. Materiale dai numerosi impieghi, viene utilizzato anche nella produzione di copertoni per biciclette
KICK: rampa di lancio per effettuare un salto
L
LANDING: la zona di atterraggio di un salto
LEDGE: vedi “grind box”
LENTICOLARE: tipo particolare di ruota per bici da corsa dalla struttura piena, senza raggi che collegano il mozzo al cerchio
LEVE A DUE DITA: leve del freno adatte per essere afferrate con due dita
LIP: bordo superiore di una rampa
LOCK OUT: leva che permette il bloccaggio della forcella ammortizzata
M
MAGLIA: singolo elemento che compone la catena
MANOMETRO: strumento destinato a misurare la pressione dell’aria contenuta in una ruota
MANUAL: impennata eseguita dall’inizio alla fine senza utilizzare i pedali: alzare la ruota anteriore e rimanere in equilibrio sulla ruota posteriore mentre si muove, rigorosamente stando in piedi e senza pedalare
MANUBRIO: parte della bicicletta che permette di controllare la direzione della stessa, eseguendo quindi le manovre per curvare attraverso l’appoggio delle mani
MARATHON: gara di mountain bike particolarmente lunga e molto impegnativa che copre distanze minime di 60 km con percorsi ad anello su sterrato
MESCOLA: prodotto ottenuto dall’insieme dei componenti che formano la materia su cui viene eseguito il processo di vulcanizzazione
MINIRAMP: nel park, piccolo halfpipe intervallato tra le due rampe da una parte piatta
MONOSCOCCA: tipo di telaio realizzato in un unico pezzo attraverso uno stampo
MONOSHOCK: nel telaio, tipo di sospensione posteriore in cui il carro posteriore è collegato al telaio in un solo punto di articolazione
MORSETTO SELLA: supporto di bloccaggio della sella al canotto reggisella
MOVIMENTO CENTRALE: supporto munito di cuscinetti a sfera o rulli funzionale alla rotazione delle pedivelle. Componente fondamentale di una bicicletta poiché consente di trasformare la forza impressa sui pedali dal biker in movimento rotatorio. Esso si trova nella “scatola del movimento centrale” e più precisamente nel punto di congiunzione tra tubo piantone e tubo obliquo.
MOZZO: asse di rotazione delle ruote tramite cuscinetti e dotato di flange. È il fulcro della ruota: componente che ne permette la rotazione e tiene fermi i raggi. Il mozzo è composto dal corpo centrale e dalle flange (ovvero le parti in cui alloggiano i raggi)
MTB: abbreviazione di mountain-bike, dove “mountain” significa letteralmente montagna e “bike” significa bicicletta. È un tipo di bici particolarmente adatta a percorsi sterrati e di montagna, spesso con fondo sconnesso, ed è solitamente dotata di un telaio robusto
N
NIPPLE: dado presente in corrispondenza di ogni raggio, munito di filetto per consentire la centratura e la stabilità della ruota (vedi “tiraraggi”). Mantiene fermi in posizione i raggi.
NODO DI SELLA: unione tra il tubo orizzontale, il piantone e i foderi posteriori verticali. Punto in cui si trova il collarino reggisella
NODO DEL MOVIMENTO CENTRALE: piccolo tubo in cui si trova il corpo del movimento centrale
NOHANDER: trick che consiste nel saltare togliendo le mani dal manubrio
NOSE WHEELIE: trick che consiste nel rimanere in equilibrio solo sulla ruota anteriore in movimento. Può essere usato nell’esecuzione delle serpentine in discesa: la ruota posteriore viene fatta oscillare in aria nella curva mentre la ruota anteriore percorre la curva.
NOTHING: trick che il biker realizza togliendo sia le mani che i piedi dalla bicicletta durante il salto
O
OVER 50-50: grindare un rail con i pegs laterali
P
PALMER: tubolare, comunemente chiamato palmer, è uno pneumatico particolare usato soprattutto per le bici da corsa. La denominazione Palmer deriva dall’inventore statunitense John Palmer che lo realizzò nel 1889. È un tipo di copertura a sezione tubolare chiusa, incollata al cerchio tramite un mastice e formata all’interno da una camera d’aria protetta da una fettuccia che può resistere anche ad alte pressioni di gonfiaggio. Questo tipo di pneumatico vanta minori rischi di foratura, ma allo stesso tempo risulta complicato da sostituire in caso di foratura e le riparazioni sono poco diffuse poiché sono un’operazione piuttosto laboriosa e per questo motivo è preferibile sostituire l’intero tubolare
PARACAMBIO: prodotto in metallo la cui finalità è quella di evitare che il cambio venga danneggiato da urti diretti
PARK: area caratterizzata da varie strutture destinate alla disciplina freestyle della bmx
PATTINI (dei freni): componenti in materiale morbido che vengono spinti a contatto con il cerchio dalle pinze freni. Assicurano il massimo attrito possibile col cerchio, ma allo stesso tempo cercano di non consumarlo
PEDAL GRIND: grindare un ostacolo appoggiandosi con un pedale
PEDALI: uno dei tre punti di contatto del biker con la bicicletta. I pedali sono degli appoggi per i piedi funzionali a pedalare, o meglio, a trasmettere la forza e il movimento delle gambe del ciclista alla ruota posteriore della bici
PEDALI A SGANCIO RAPIDO: comunemente conosciuti anche con la sigla SPD (Shimano Pedaling Dynamics). Sono pedali dotati di un particolare sistema di aggancio e sgancio del piede. Si utilizzano con apposite scarpe sotto la punta delle quali è presente una tacchetta. Quando il ciclista appoggia la scarpa sul pedale, esercitando una lieve pressione, la tacchetta entra a contatto con la superficie del pedale stesso e viene agganciata in maniera rapida. È sufficiente compiere un movimento laterale col piede per sganciare quest’ultimo dal pedale. Il meccanismo è pensato per fissare il piede nella posizione ottimale per pedalare e rendere così la pedalata efficace e lo sgancio agevole in ogni situazione
PEDALI AUTOMATICI: vedi “pedali a sgancio rapido”
PEDALIERA: organo di trasmissione che comprende guarnitura, movimento centrale, pedivelle e pedali
PEDANE: nella bmx, cilindri metallici montati sugli assi dei mozzi anteriori e posteriori delle ruote
PEDIVELLE: elementi di metallo di forma allungata che collegano il movimento centrale ai pedali delle bici e trasferiscono la spinta alla pedaliera
PEG GRAB: con la bmx, saltare toccando un peg
PEG STALL: con la bmx, stare fermi in equilibrio su un ostacolo sui pegs laterali
PEG, PEGS: vedi “pedane”
PERNO PASSANTE: nella forcella, tipo di aggancio del perno della ruota. Al posto del forcellino ha un foro per evitare che la ruota esca dalla propria sede. Il perno passante funge da asse per la ruota e si aggancia direttamente sul telaio o sulla forcella. Si smonta dalla ruota quando non è più sulla bicicletta, a differenza del QR (quick release) che rimane montato sulla ruota
PIASTRA: parte della forcella che tiene insieme cannotto e steli, è la parte subito sotto il cannotto dove solitamente si registra o si blocca l’ammortizzatore
PICK: rimanere in equilibrio su un ostacolo con una parte della bmx
PIEGA: la parte del manubrio che si impugna. Insieme alla sella e ai pedali, è uno dei tre punti di contatto tra il biker e la bici
PIGNONI: ingranaggi installati sul mozzo della ruota posteriore, sui quali il deragliatore fa salire o scendere la catena a seconda del rapporto che sceglie il biker. Sono installati sul mozzo della ruota posteriore e quindi costituiscono parte posteriore del cambio. Vedi “corona”
PIN, PINS: nei pedali, piolini metallici che aumentano l’aderenza del piede sul pedale flat
PIPA: tubo che collega il cannotto della forcella al manubrio
PIZZICARE: azione subita dalla camera d’aria, che si taglia, spesso in conseguenza a una pressione di gonfiaggio insufficiente. Le pizzicature avvengono quando il copertone si deforma, schiacciando la camera d’aria contro il cerchio, il quale la danneggia.
A differenza delle pizzicature, le forature vere e proprie avvengono quando un oggetto appuntito (es. chiodo) penetra all’interno del copertone e buca la camera d’aria. La differenza tra forature e pizzicature la si può notare dal taglio della camera d’aria: quello causato dalle prime è rotondo, mentre nel caso di pizzicature è ovale
PNEUMATICO: elemento montato sulle ruote della bicicletta che permette l’aderenza della stessa al suolo. È la parte esterna della ruota, quella fatta in gomma, ed è l’unica parte di contatto tra la bicicletta e il suolo
POOL: vedi “bowl”
PORTABORRACCIA: elemento tradizionalmente fissato sul tubo diagonale del telaio e funzionale a reggere la borraccia. Viene definito portaborracce anche il gregario che ha il compito di rifornire di bevande il capitano della squadra durante una gara di ciclismo
PRECARICO: vedi “Sag”
PROLUNGHE: appendici aggiuntive fissate al manubrio
PULEGGIA: consiste in una gabbia in cui sono montate due rotelline o cuscinetti su cui scorre la catena. La puleggia fa parte del gruppo del cambio posteriore
PUMP TRACK: deriva dai termini inglesi “track” che significa traccia e “pumping” che significa pompare. È una pista caratterizzata da curve paraboliche e dossi (whoops) e l’obiettivo è quello di riuscire a percorrerla muovendosi solo col corpo e la propria bike senza pedalare, in particolare con giusti spostamenti del baricentro e lavorando con la parte superiore del corpo.
Possono essere costruite in terra, in asfalto o a moduli in legno o in vetroresina.
Sono piste praticabili da molti sport che prevedono l’utilizzo delle ruote come bicicletta, skateboard, pattini a rotelle, ecc.
PYRAMID: nel park, rampa a forma di piramide e accostata da un muro su un lato che segue la forma della piramide
Q
QUARTER PIPE: struttura a forma di un quarto di tubo (una rampa), grande circa la metà di un half pipe, utilizzata per eseguire tricks con bmx, snowboard, skateboard, ecc.
QUICK RELEASE: vedi “bloccaggi rapidi”
R
RAGGIO: una delle aste metalliche fissata nella flangia del mozzo che collega il centro di una ruota con il cerchio esterno. Il raggio può essere a compressione o a tirante e svolge due funzioni: da una parte mantiene centrata e stabile la ruota e il cerchio in posizione, dall’altra sostiene il peso del ciclista e assorbe e trasmette le sollecitazioni che provengono dal suolo
RAIL: struttura presente nel park formata da un tubo di metallo, che può essere più o meno curvo, simile ad una ringhiera. Viene utilizzato dal biker per grindare e compiere vari tricks, in particolare con la bmx
RAKE: nella forcella, avanzamento delle punte rispetto al prolungamento della linea del piantone di sterzo. È quindi la distanza tra la retta passante per il tubo di sterzo e la sua parallela passante per le punte della forcella
RAPIDFIRE: comando del cambio per mtb caratterizzato da due leve per ogni lato del manubrio: una per ingranare e una per scalare marcia
RAPPORTO: combinazione di ingranaggi tra guarnitura e pacco pignoni
RAZZE: tipo particolare di ruote che presentano da tre a cinque razze, anziché raggi, di diametro maggiore rispetto ai raggi. A differenza delle ruote lenticolari, che non permettono il passaggio dell’aria al suo interno, le ruote a razze consentono una guida migliore della bicicletta in caso di vento laterale
REACH: distanza orizzontale tra il centro del movimento centrale e il centro della parte superiore del tubo di sterzo. Valore che aiuta a scegliere la taglia corretta della bicicletta
REBOUND: significa letteralmente rimbalzo. Si intende la velocità con cui una sospensione si estende, ritornando nella posizione di riposo, dopo ogni compressione
RIDER: deriva dal verbo “to ride” che significa letteralmente cavalcare. In molti sport il rider è il conducente/il pilota, ma è anche il fattorino che, utilizzando la bicicletta, effettua consegne a domicilio. Negli sport il rider è quindi l’atleta, cioè colui che conduce una bicicletta, una tavola, una moto, una macchina, un cavallo, ecc.
ROLL BACK: trick che consiste nell’andare all’indietro con la bmx nel halfpipe
ROLL IN: entrata particolare con la bmx in halfpipe eseguendo un’impennata
ROTOR ORG: sistema che consente di ruotare il manubrio a 360° evitando allo stesso tempo l’attorcigliamento dei cavi dei freni e assicurando la capacità di frenata. Sistema ideato per le bmx
RUN: gara/corsa singola – serie di trick in sequenza
RUOTA LIBERA: meccanismo che ha la funzione di disaccoppiare il movimento tra pacco pignoni e la ruota posteriore della bici quando la velocità di rotazione del pignone è inferiore a quella della ruota. Permette la pedalata libera dal movimento della ruota della bici quindi consente di smettere di pedalare senza bloccare la ruota motrice che continua a muoversi per inerzia e inoltre non produce alcun movimento nel caso in cui il ciclista pedali in direzione opposta
S
SAG: parametro che indica l’affondamento statico della sospensione, cioè quanto si comprime l’ammortizzatore (quanto affonda la sospensione) quando la bici è ferma e il biker è in sella
SELLA: componente della bicicletta che permette al ciclista di sedersi. È uno dei tre punti di contatto del biker con la bicicletta, insieme ai pedali e al manubrio. Esistono varie tipologie, dimensioni e materiali con cui vengono realizzate le selle per rispondere alle diverse esigenze del ciclista
SERIE STERZO: componente che consente di ruotare la forcella tramite l’azione sul manubrio
SERRACAVO: vite ideata per regolare e fissare la tensione del cavo del freno
SEZIONE: negli pneumatici, la misura tra i due fianchi dello stesso
SINGLE TRACK: significa letteralmente traccia singola. Tipo di sentiero che permette il transito di una sola bici alla volta quindi può essere percorso in fila indiana uno dietro l’altro
SLICK: tipo di pneumatico a sezione larga, caratterizzato da battistrada liscio privo di scanalature nella gomma e maggior superficie d’aderenza con l’asfalto. Queste caratteristiche permettono di massimizzare la trazione. Adatto a terreni poco sconnessi o strade asfaltate e impiegato soprattutto nel ciclismo su strada e circuito.
SMAGLIACATENA: utensile funzionale ad aprire e chiudere le maglie della catena della bicicletta. È uno strumento che può essere utilizzato in diverse circostanze, in particolare è indispensabile quando risulta necessario sostituire la catena
SMITH: trick che si esegue con la bmx che consiste nel grindare l’ostacolo con il piolo della ruota anteriore mentre la ruota posteriore scorre sopra l’ostacolo stesso
SPINA: struttura presente nel park formata da due rampe a forma di quarto di tubo con il bordo superiore in comune
STACK: distanza verticale tra il centro del movimento centrale e la linea orizzontale in corrispondenza della parte superiore del tubo terzo. Uno stack elevato corrisponde a un’impostazione più alta sull’anteriore quindi più comoda. È un valore che viene spesso analizzato insieme al reach
STALL: trick che si esegue con la bmx. Si realizza stando in equilibrio su un oggetto/superficie con una parte o una combinazione di parti della bicicletta (es. pioli, pedale, ecc.).
Un esempio di stall può essere quello di rimanere in equilibrio per un momento sulla parte alta di un half pipe per poi rientrare nel half pipe stesso
STANDOVER: parametro che indica la distanza tra il tubo orizzontale del telaio e il terreno. Misura che dovrebbe essere considerata nel momento in cui si decide di acquistare una bicicletta
STELI: elementi tubolari presenti all’interno della forcella della bici che scorrono all’interno dei foderi quando viene esercitata una pressione
STELI ROVESCIATI: le forcelle a steli rovesciati sono un tipo particolare di forcelle in cui gli steli vengono compressi dentro i foderi dal basso verso l’alto. Sono delle forcelle tradizionali capovolte, in cui foderi e cannotto costituiscono un unico pezzo, mentre gli steli sono collegati alla ruota tramite l’asse passante. Questo tipo di forcelle è privo di archetto poiché sarebbe impossibile da posizionare in mezzo ai foderi visto il movimento della ruota verso l’alto
STEP-UP: salto con atterraggio sopraelevato rispetto al bordo superiore della rampa di lancio
STREET: disciplina della bmx che si basa sulla creatività del biker nel creare svariati tricks e acrobazie in strada utilizzando ostacoli urbani
SUB-BOX: struttura a forma di scatola presente nel park e in particolare in cima a una rampa ed è destinata a essere usata dal biker per grindare o per compiere degli stalli
SUPERMAN: trick che il biker realizza staccando i piedi dai pedali durante il salto e distendendosi con i piedi all’insù mentre è in volo, tenendo entrambe le mani aggrappate al manubrio. Al trick è stato attribuito questo nome perchè il movimento che compie il biker nell’eseguirlo ricorda molto il volo di Superman.
T
TABLE TOP: trick che si effettua eseguendo un salto durante il quale il biker ruota la bmx su un fianco, parallela al terreno
TACCHETTE: accessori posti sotto la suola delle scarpe che non consentono un libero movimento angolare del piede poiché si incastrano nei pedali a sgancio e ogni rotazione della parte posteriore del piede determina uno sgancio della tacchetta e di conseguenza del piede dal pedale
TAILWHIP: trick che si esegue tipicamente con la bmx. Il biker lo realizza facendo ruotare il telaio della bici di 360° attorno all’estremità anteriore, che rimane ferma durante tutta l’esecuzione del trick. Si tratta di un’acrobazia spettacolare e di grande effetto che richiede tecnica e allenamento
TASSELLI: le singole sporgenze sulla superficie degli pneumatici funzionali a garantire una buona trazione degli stessi
TELAIO: parte portante della bici. Si tratta del componente principale su cui vengono fissati numerosi elementi come la forcella, il manubrio, la sella, le ruote ecc. Il telaio è costituito da tubi di vario materiale (es. acciaio, alluminio, fibra di carbonio, titanio, ecc.) che formano due triangoli con un lato in comune. La forma triangolare lo rende più rigido e resistente
TENDICATENA: i tendicatena, o meglio, sistemi anti deragliamento, sono dispositivi destinati a tenere tesa la catena in modo da diminuire le oscillazioni della stessa evitando così che possa cadere o sbattere contro il telaio
TESTA: la testa della forcella è l’elemento di giunzione tra il cannotto e i due steli della forcella
TIG: abbreviazione di Tungsten Inert Gas. È un tipo di saldatura per telai. La saldatura TIG è tra i metodi più diffusi e ha il vantaggio di realizzare giunti di elevata qualità, ma allo stesso tempo richiede operatori altamente specializzati
TIRARAGGI: accessorio funzionale a regolare la tensione dei raggi della ruota della bicicletta
TITANIO: elemento metallico molto resistente e leggero utilizzato, oltre ad altri impieghi, anche nella realizzazione del telaio delle bici. È tra i metalli più forti e resistenti in assoluto, più del ferro e dell’acciaio
TOBOGGAN: trick realizzato con la bmx durante il quale il rider, mentre salta, afferra con una mano la sella della bici e contemporaneamente con l’altra mano ruota il manubrio di 90°
TRANSITION: le parti curve del half pipe – la parte bassa delle rampe del half pipe
TRASMISSIONE: l’insieme dei meccanismi che trasmettono il movimento dal biker alle ruote della bicicletta. Fanno parte del sistema di trasmissione le due ruote dentate, la catena, i pedali, le pedivelle e la guarnitura
TRAVEL: vedi “escursione”
TRIAL: specialità del ciclismo (o del motociclismo) che consiste nel superare ostacoli stando in equilibrio sulla bici senza appoggiare i piedi a terra. L’appoggio del piede comporta delle penalità. Il nome della specialità “trial” deriva da “try all” che significa provare tutto
TRUCK DRIVER: trick che si esegue con la bmx. Durante il salto, il biker effettua una rotazione di 360°, mentre fa girare il manubrio una o più volte
TUBELESS: tipo di pneumatico, privo di camera d’aria, in cui l’aria interna di gonfiaggio viene trattenuta solo dalla struttura in gomma e acciaio. Più costosi rispetto agli pneumatici “tradizionali”, hanno il vantaggio di forarsi con meno probabilità e inoltre possono essere riparati velocemente in autonomia dal ciclista con specifici sigillanti liquidi
TUBO: singolo componente che forma il telaio di una bicicletta
TUBOLARE: tipo di copertura per le bici da corsa chiusa con una cucitura e incollata al cerchio. Vedi “palmer”
U
URT: abbreviazione di Unified Rear Triangle. Tipo di sospensione posteriore in cui il movimento centrale è collegato al carro posteriore anziché alla parte anteriore del telaio, avendo così lo snodo dalla parte opposta. Sistemi oggi quasi inutilizzati perchè non assicurano buone prestazioni… avevano la caratteristica di funzionare solo col biker in sella dato che quando si alzava sui pedali il peso gravava solo sul carro posteriore, isolando quasi completamente la sospensione
UST: abbreviazione di Universal Standard for Tubeless. Particolare tipo di cerchio a sezione specifica per pneumatici tubeless. A differenza del cerchio Tubeless Ready non ha bisogno di nessun elemento aggiuntivo
V
VANDER ROLL: trick che si effettua eseguendo, durante il salto, una capriola sulla schiena fatta insieme alla bici. Questo trick è stato inventato da Dave Vanderspek
VERT: vedi il termine “vertical halfpipe”
VPP: abbreviazione di Virtual Pivot Point. Sistema di sospensione posteriore, il movimento della sospensione avviene attorno a un punto variabile nello spazio insieme al movimento della sospensione stessa. È una sospensione abbastanza recente che garantisce buone prestazioni su terreni difficili e l’impercettibilità della sospensione durante la pedalata
VULCANIZZAZIONE: processo irreversibile subito dalla gomma per renderla stabile e non appiccicosa quindi per conferirgli le proprietà tipiche che la caratterizzano, come l’elasticità. Questo processo si svolge a elevate temperature
W
WALL: significa letteralmente muro
WALL RIDE: trick che si esegue saltando con la bicicletta contro il muro
X
X-up: abbreviazione di cross-up, è un trick che consiste nel saltare facendo ruotare il manubrio di 180° con le mani incrociate e rigirarlo prima del landing
NUMERI
180: saltare eseguendo una rotazione di 180 ° (mezzo giro su se stessi)
180 BUNNY HOP: eseguire un salto ruotando di 180° con la ruota anteriore alzata, facendo perno con quella posteriore
360: saltare eseguendo una rotazione di 360°
360 BUNNY HOP: saltare ruotando di 360°, facendo perno sulla ruota posteriore e alzando quella anteriore
4x: abbreviazione di four cross. Disciplina coinvolgente e molto spettacolare, il four cross è una competizione gravity che si svolge su brevi tracciati in discesa ricchi di ostacoli e salti. Si corre in batterie di quattro atleti che partono contemporaneamente dal cancelletto, ognuno alla ricerca della linea più veloce per tagliare per primo il traguardo
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