
Qual è il costo di una bici elettrica?
Stimare il costo per l’acquisto di una bici elettrica non è sicuramente semplice, ci sono infatti parecchie incognite per chi non è esperto del settore. Ruote, freni, trasmissione, manubrio: la bicicletta elettrica sembra apparentemente uguale alla tradizionale. Ci sono in realtà diversi elementi di differenza, che ne cambiano considerevolmente performance, peso e prezzo: parliamo in particolare di motore e batteria, sono proprio questi, uniti alla tipologia di modello, che rappresentano le variabili per stimarne il costo.
Il motore
La bici elettrica si differenzia dalla muscolare principalmente per la presenza del motore, il quale va ad incidere pesantemente sul suo costo: per un modello base ci aggiriamo almeno sui 300 €.
Ne esistono di diversi tipi: solitamente quelli montati sulle MTB sono più potenti di quelli delle bici da città, in quanto nascono per affrontare percorsi sterrati e in salita, mentre le batterie delle bici da corsa hanno una capacità minore per essere più leggeri e perché servono solo come un supporto durante le salite più faticose.
Il motore può essere posizionato o nel mozzo (posteriore o anteriore) o nel movimento centrale. Nel primo caso, la potenza viene trasmessa direttamente alla ruota; nel secondo invece, la potenza è trasmessa ai pedali.
Le batterie
Altro parametro fondamentale che va ad incidere sul costo della bici elettrica è la tipologia di batteria montata: quelle migliori infatti costano parecchio, specialmente se sono agli ioni di litio (ormai la maggioranza), un po’ meno se sono al piombo.
Come per il motore, anche la batteria la possiamo trovare posizionata in punti diversi del mezzo: può essere integrata nel telaio o esterna. Nel primo caso lo spazio occupato è il minimo e la batteria non visibile; nel secondo caso, bisogna trasportarla, ad esempio sul portapacchi.
Attenzione agli standard di sicurezza europei

Come vedremo, le biciclette elettriche possono essere acquistate con poche centinaia di euro fino ad arrivare a diverse migliaia. Ma attenzione, quando acquistate una bici elettrica dal prezzo contenuto, abbiate l’accortezza di verificare sia la qualità delle batteria che ai materiali utilizzati.
I componenti montanti infatti devono rispettare gli standard di sicurezza europei, altrimenti rischiamo di trovarci con telai di leghe di bassa qualità che possono rompersi o piegarsi facilmente oppure, viceversa, con telai di acciaio ad alta resistenza che fanno aumentare notevolmente il peso del mezzo.
Prima di acquistare una bici elettrica verificate dunque che non sia troppo pesante, che sia certificata EN15194 e che le batterie siano dotate di certificazione UN38.3.
Tipologie e costo di una bici elettrica
Per scegliere la bici elettrica e poterne stimare il costo, bisogna innanzitutto partire dall’utilizzo che se ne vuole fare:
- MTB, per chi usa la bici in montagna, su terreni sterrati, fangosi, accidentati ed in salita. Uno dei modelli più costosi, a partire da 3.000 € per un modello di media gamma.
- BICI DA CORSA, per chi usa la e-bike su asfalto, per lunghe pedalate e cerca un mezzo leggero e scattante. Partiamo dal 4.000 € in su per l’acquisto di questa tipologia.
- BICI DA CITTÀ, per chi si sposta principalmente all’interno del contesto urbano per tragitti tendenzialmente brevi. Qui la quota si abbassa e troviamo modelli di qualità a partire da 1.000 €.
- BICI DA TREKKING, un ibrido tra bici da città e mountain bike. A partire da 2.500 €.
- BICI PIEGHEVOLE, per chi deve trasportare l’e-bike in treno o su altri mezzi di trasporto. La tipologia più economica: a partire da 600 € per un modello di medio-bassa gamma.
Fasce di prezzo
Meno di 600 €
Sul mercato troviamo diversi modelli di e-bike che si aggirano attorno a questa fascia di prezzo: sono adatte a chi percorre brevi distanze, sul piano e con il bel tempo. Si tratta principalmente di bici pieghevoli e di qualche modello di bici da città. Attenzione però, agli standard di sicurezza europea!
1.000 € circa
Un fascia di prezzo ancora economica, dove le e-bike sono pensate per l’utilizzo quotidiano. Non aspettiamoci dunque modelli superleggeri da atleti agonisti o telai realizzati con le tecnologie più innovative. Tuttavia queste bici elettriche risultano ottime per la maggior parte delle persone, sono affidabili e composte da materiali di buona qualità.
Tra i 1.000 € e i 2.000 €
È la cifra che di solito le persone che vogliono acquistare una bici elettrica prevedono di spendere: si tratta infatti del segmento più competitivo del mercato. All’interno di questa fascia solitamente vengono montate batterie con ioni di litio da 36V utilizzando celle di Sony, Panasonic o Samsung: questo dovrebbe consentirvi di pedalare senza problemi per circa 40/90 km. Tutto dipende ovviamente dalla capacità e dall’uso che ne viene fatto.
Sopra i 1.500 euro cominciano a farsi vedere i grandi brand con sistemi motore Bosch, Yamaha e Shimano.
Da 2.000 € a 5.000 €
Qui cominciamo a trovare e-MTB e bici da corsa elettriche, tutti modelli di qualità che solitamente montano freni a disco idraulici, sospensioni complete e telai più leggeri o più resistenti.
Oltre i 5.000 €
Da un lato ci sono delle bici elettriche artigianali che costano più di 30.000 euro. Dall’altra parte ci sono le e-bike personalizzate che utilizzano sistemi di conversione elettrici di fascia alta e li montano su biciclette di fascia alta.
Queste biciclette elettriche di solito arrivano a costare tra 5000 euro e qualsiasi numero si possa immaginare a seconda del sistema.
Costi di manutenzione
Niente paura, l’e-bike, al contrario di quanto sei portato a credere, non ha particolari costi per il mantenimento. La sua manutenzione deve solamente essere effettuata più di frequente rispetto a quella di una bici tradizionale: il peso maggiore, infatti, comporta un maggior consumo di freni, trasmissione e di tutti i componenti sollecitati che devono quindi essere cambiati e regolati più spesso.
Parliamo dunque di pulizia e ingrassaggio della catena e del sistema frenante e il controllo del funzionamento dei diversi elementi come pressione dei pneumatici, stato di usura delle gomme e delle pastiglie dei freni. Va poi prestata attenzione al controllo del serraggio dei bulloni del telaio visto che su queste bici è maggiormente sotto stress a causa del peso superiore dipeso dalla presenza del motore e della batteria.
Per quanto riguarda invece i motori, questi non hanno bisogno di controlli, come del resto tutte le unità elettriche. Parlando della batteria, i produttori dichiarano un rendimento per un certo numeri di cicli. Nel caso l’accumulatore dovesse usurarsi si può tranquillamente cambiare a patto che sia lo stesso modello. In tal senso, però, i costi non sono contenuti: una batteria può costare diverse centinaia di euro. Per questo tipo di manutenzione, meno facile da effettuare a casa, bisogna spesso rivolgersi a meccanici specializzati: quando comprate una bici elettrica, considerate anche la presenza di un meccanico che sappia ripararle nelle vostre vicinanze.
Tutto chiaro? Prima di acquistare la tua prossima bici elettrica valuta anche il costo della sua ricarica: rimarrai stupito!