
Siamo nati per muoverci
Il fatto che siamo nati per muoverci è una questione vecchia.
Dalle grandi migrazioni dell’uomo, ai commercianti medievali, ai grandi esploratori di inizio novecento per finire alla conquista dello spazio il movimento è sempre stata la base di nuove conquiste e traguardi.
Il momento preciso in cui il movimento diventa sport, assumendo il valore di fine e non di mezzo, è altrettanto antico.
Pitture e graffiti rupestri confermano che già ai tempi dell’uomo primitivo vi fossero in uso hobby assimilabili alla più moderna ginnastica.
Risale invece ai tempi degli antichi romani l’evoluzione dello sport come cultura della civiltà, il culto del corpo e le prestazioni fisiche, anche se spesso con triste epilogo, trovavano infatti un loro posto specifico nell’agenda dei nostri avi.
L’importanza di queste tappe storiche è però importante per inquadrare lo sport come oggi lo conosciamo.
La ginnastica nelle scuole, la nascita delle palestre, il body building come disciplina sportiva e il benessere fisico come pilastro fondamentale della vita di molti appassionati.
E poi quella parola che racchiude tutti questi valori andando anche oltre: wellness.
Era dai tempi di D’Annunzio che in Italia non si forgiavano neologismi di così largo utilizzo e wellness è uno di questi perché nasce dalla tenacia, dall’intuizione ma soprattutto dai valori di un imprenditore romagnolo, Nerio Alessandri, e dell’azienda che li incarna: Technogym.
Nati per muoverci: un’ autobiografia che si legge d’un fiato.
Piacevolissima nella sua semplicità, mai troppo forbita ma dettagliata nei punti salienti dell’ascesa di quello che oggi è riferimento per il wellness mondiale.
Nel volume risaltano le intuizioni iniziali del fondatore e l’applicazione di conoscenze tecniche e meccaniche ad un settore che al tempo era più dedito alla fatica che all’uso dell’ingegno, ma anche la grande capacità di coinvolgere: campioni come vettori di un brand e professionisti per farlo crescere.
Un’azienda che oggi impiega più di 2000 persone e che probabilmente ne ha cambiate molte di più, lavorando sulla qualità dell’esperienza “a bordo” di macchine in grado ormai di simulare ogni tipo di sport perché …
I nostri antenati facevano trenta chilometri al giorno, noi meno di uno. Ho iniziato in un garage a progettare attrezzi per palestra con il sogno di rimettere in moto il mondo.
Nerio Alessandri
Nerio Alessandri e quell’idea di una Wellness Valley
Di Alessandri e del suo nati per muoversi mi ha colpito anche un’altra caratteristica, l’amore per la sua terra.



L’idea di una Wellness Valley, una sorta di contaminazione positiva e in chiave fitness di un territorio, che mira a creare in Romagna il primo distretto del benessere e della qualità della vita al mondo e che sta per diventare una sorta di palestra diffusa proprio grazie al genio ed alle intuizioni del fondatore di Technogym.
E proprio questa è una delle cose che, con le dovute proporzioni, accomuna Technogym a Dolomeet.
Fare cose belle, farle bene e fare crescere la propria Comunità.
Nerio Alessandri, Nati per muoverci, Baldini e Castoldi, 2014. Pag. 251.
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