PNRR | Reti ciclabili e mobilità sostenibile

Vi abbiamo già ampiamente parlato in precedenza di come 600 milioni di euro dei Piani Urbani di Mobilità Sostenibile consentiranno di incrementare notevolmente i km di percorsi ciclabili sul territorio italiano: ma quali sono le altre missioni del PNRR che, in maniera indiretta, possono contribuire al rafforzamento delle reti infrastrutturali e di servizi in un’ottica di qualificazione dell’offerta cicloturistica del Paese?

Turismo e Cultura – M1C3

Il primo risultato potremmo vederlo dalla misura per l’attrattività dei borghi: un investimento pari a 1,02 miliardi di euro per sostenere lo sviluppo delle aree rurali, periferiche e i borghi, contesti ideali per una fruizione lenta e sostenibile quale quella del viaggio in bicicletta. Stesso discorso vale per i 600 milioni previsti per la tutela e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale.

Agricoltura sostenibile ed economica circolare – M2C1

Un incentivo alla transizione arriva anche per 19 piccole isole con l’obiettivo di trasformarle in altrettanti laboratori per lo sviluppo di modelli 100% verdi e auto-sufficienti. Un investimento di 200 milioni di euro che interesserà la rete elettrica e idrica, le energie rinnovabili, la gestione dei rifiuti e la mobilità a emissioni zero: questa la linea “Isole verdi”. Nella stessa missione della Rivoluzione Verde e Transizione ecologica, disponibili anche 140 miloni di euro per le comunità locali che promuovono la sostenibilità energetica, ambientale e sociale (Green Communitites).

Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore – M5C2

Grandi soddisfazioni in termini di reti ciclabili e mobilità sostenibile arriveranno anche da una delle misure del PNRR che più ci stanno a cuore, quella dedicata allo “Sport e inclusione sociale”. Qui sono rivolti 700 milioni di euro da attribuire al recupero delle aree urbane attraverso gli impianti sportivi: l’obiettivo è di migliorare le strutture sportive e i parchi cittadini, promuovendo sostenibilità e innovazione, per favorire la socializzazione e l’inclusione, valori fondanti dello sport. Oltre ad avere un rilevante impatto economico con la sua impiantistica e le numerose attività che vi ruotano attorno, per la società italiana lo sport rappresenta una delle reti di aggregazione sociale più importante, in cui il cicloturismo, letto nella sua componente ludico-sportiva, ben si colloca. 

Interventi speciali per la coesione territoriale – M5C3

Per concludere, un altro incentivo rivolto alle zone più disagiate e periferiche della nostra nazione inserito all’interno della missione Inclusione e Coesione: 830 milioni di euro per combattere lo spopolamento, e il conseguente degrado, delle aree periferiche e promuovere iniziative per valorizzare il patrimonio naturale, culturale e le filiere produttive locali, favorendo la ripresa economica e sociale delle aree interne, da Nord a Sud. Con la “Strategia nazionale per le aree interne” infatti si punta ad incrementare l’attrattività delle aree interne al fine di risolvere al contempo problemi di disagio sociale, grazie all’erogazione di servizi di accessibilità ai territori e di collegamenti con i centri urbani che possono essere sviluppati anche tramite reti ciclabili.