Come costruire una pump track

Chi di voi non vorrebbe una pump track nel proprio giardino? Scopriamo assieme come costruirla in modo corretto! Se nel precedente articolo vi avevamo dato qualche suggerimento pratico per trovare le soluzioni migliori in termini di materiali e resistenza, oggi entriamo nel concreto e capiamo davvero come costruire una pump track in asfalto.

Progettazione

La realizzazione di una Pump track di qualità, sicura e che sia duratura nel tempo richiede necessariamente particolari abilità tecniche e specialistiche, per questo il nostro consiglio è quello di affidarsi sempre ad esperti del settore in fase di pianificazione e progettazione.

Una volta individuata l’area, definito il layout e ottenuto le varie autorizzazioni a costruire si può passare alla parte pratica.

Costruzione

Preparazione dell’area

Per prima cosa è necessario delimitare e mettere in sicurezza l’area soggetta ad interventi, così come previsto dagli obblighi di legge. Da qui comincia la prima fase di preparazione del percorso:

  • pulizia del terreno: asportazione dello strato superficiale ricco di propaguli (terra vegetale), separazione dei materiali e creazione dell’area di lavoro.
  • livellazione del terreno tramite movimento terra al fine di ottenere un piano stabile che non abbia pendenze rilevanti;

Tracciatura

Arriva poi il momento del pump track designer, che traccia sul campo per mezzo di strumento GIS le linee della Pump track. In questo modo si definiscono gli ingombri e si individuano le zone dove si dovrà intervenire con mezzi meccanici per l’apporto di materiale.

Posa dei drenaggi

Prima di portare il materiale è importante definire le modalità di drenaggio: la pianificazione del regolare deflusso dell’acqua è un punto focale dell’intera opera in quanto consente alla Pump track di mantenersi nel tempo evitando punti di accumulo, zone fangose e pozze varie.

Si passa quindi alla predisposizione dei drenaggi realizzati per mezzo di pozzi di drenaggio a dispersione e, qualora necessario, per mezzo di tubi e pozzetti collegati alle tubazioni di scarico della rete delle acque bianche.

Apporto materiale

Inizia in questa fase l’apporto e il posizionamento del materiale necessario alla creazione del percorso. Tutti i movimenti terra, gli interventi di compattazione e i lavori di rifinitura sono da effettuarsi con mezzi idonei e secondo modalità specifiche in base alle diverse necessità, seguendo le indicazioni del tecnico specializzato. 

Strato superficiale

Prima di procedere alla posa dell’asfalto è necessario procedere alla finitura dello strato superficiale con controllo degli angoli e finalizzazione del fondo. Posa in opera di vari strati di inerte e di materiale stabilizzato per la creazione delle curve e delle gobbe, per mezzo di idonei strumenti di compattazione.

Posa del conglomerato bituminoso

Posa di conglomerato bituminoso sull’area della Pump track. 

Interventi di finitura

Una volta che saranno state affrontate tutte le fasi sopra descritte andrà delineata la segnaletica orizzontale, quali strisce sugli esterni delle paraboliche ed in altri punti specifici, al fine di rendere il percorso più piacevole, sicuro e di più facile percorribilità (soprattutto ad alta velocità). 

importante poi prevedere ulteriori ed eventuali opere di finitura quali riposizionamento della terra vegetale, semina del verde, segnaletica verticale ed altre opere.

I nostri trail builder di fiducia

Insomma, tutti possono costruire una pump track, ma non tutti lo sanno fare bene ed in modo corretto! A chi ci affidiamo noi? Ai nostri colleghi di Trail Zone, con ampia esperienza nel settore del trail building e della costruzione di pump track!

Le nostre realizzazioni

Con loro ci siamo mossi in tutt’Italia e abbiamo dato vita a percorsi davvero super, ecco quale esempio.

Quanto costa una bici da bambino?

Lo conferma anche l’Osservatorio Metropolis, che in cima alla classifica dei regali più desiderati da ogni bambino al di sotto dei 10 anni c’è la bici: ma quanto costa acquistarne una?

Innanzitutto ricordiamoci che la bicicletta non è solo un semplice giocattolo, ma un vero e proprio strumento di crescita. Scegli il mezzo giusto per il tuo bambino e gli starai comprando un ticket per l’indipendenza e il divertimento; scegline uno sbagliato e finirà per essere solo una delle tante cianfrusaglie che hai accumulato negli anni. 

Assicurati dunque che la bici che hai regalato al tuo bambino gli consenta davvero di divertirsi e vivere esperienze positive sulle due ruote: durante la scelta non limitarti a valutare quando costa. In generale, più spendi per una bicicletta, più facile sarà usarla per tuo figlio, meno manutenzione richiederà e più a lungo durerà.

3 buoni motivi per spendere di più

Puoi trovare moltissime biciclette da bambino sul mercato, adatte ad ogni età e a ogni statura, il cui prezzo può variare da poche decine di euro fino a diverse centinaia. Ma di questo ne parliamo dopo, ora vediamo perchè dovremmo essere sempre generosi con il nostro budget durante questa scelta: 

  1. Durerà più a lungo. Puoi starne certo: la qualità dei componenti utilizzati si tradurrà necessariamente in maggiore resistenza e quindi più lunga durata. 
  2. Maggiore divertimento. Una bicicletta più maneggevole e di qualità consentirà al bambino di guidarla con più serenità godendosi quel nuovo senso di indipendenza e libertà.
  3. Valore per la rivendita. Come ogni prodotto di un certo livello si svaluterà difficilmente, e quando il tuo bambino sarà cresciuto e non la userà più, sarai in grado di rivendere la bici ad un prezzo simile al suo originale prezzo di acquisto.

Quando possibile quindi, aumentare il budget ti farà risparmiare un sacco di problemi nella potenziale manutenzione, insieme a una migliore qualità e prestazioni complessive della bici.

Come scegliere quella giusta

Allo stesso tempo però non è detto che una bici costosa sia quello che fa al caso nostro, ci sono altre variabili da prendere in considerazione. 

Prima di tutto l’età del bambino, che ci indirizzerà verso una tipologia di bici o un’altra, che deve però essere necessariamente rapportata alla sua altezza. Dobbiamo veramente infatti fare attenzione ad acquistare la bici della taglia giusta, senza farci ingannare dal solito “ma si dai, la prendo più grande così gli dura di più”: non importa quanto costa, una bici troppo grande provocherà solo frustrazione e insoddisfazione nel tuo bambino. 

Allo stesso modo dobbiamo prestare attenzione al peso: la maggior parte delle bici economiche in commercio hanno il telaio in ferro, se ne vogliamo una più leggera dobbiamo optare per l’alluminio. Una regola? In linea di massima il peso della bicicletta non dovrebbe superare il 40 % di quello del bambino che la utilizza. 

Quando piano piano si cresce, da valutare poi l’utilizzo che ne verrà fatto: la bicicletta verrà utilizzata per giocare in giardino e in contesti urbani oppure il tuo bambino affronterà strade sterrate e sentieri per principianti? In base dunque al terreno su cui si pedalerà andrà scelta una MTB ricreativa con un costo moderato che può aggirarsi attorno ai 200,00 € oppure un vera MTB con componenti di qualità, sicuramente più costosa ma più duratura. Questa avrà sicuramente  freni più malleabili, impugnature più comode, marce più affidabili e ruote più sicure.

Altra variabile: il sesso. A dire la verità questo va ad incidere molto poco nella scelta della bici da bambino, in genere l’unica differenza sta nel colore ed a volte, per i modelli più grandi, nel design del telaio con il tubo orizzontale ad altezze diverse. 

Range di prezzo

Come abbiamo capito le variabili in gioco nel determinare quanto costa una bici da bambino sono molteplici. Si può partire da meno di 50 € per balance bike e bici giocattolo, ma arrivare fino a più di 1000 € quando si parla di mtb di qualità marchiate con i principali brand presenti sul mercato per un età un po’ più avanzata. Per chiarezza abbiamo provato a suddividerle per categorie, e il risultato è questo.  

Balance bike

Non sai di preciso cosa sia una balance bike? Allora clicca qui che ti schiariamo le idee.

Fatto? Avrai capito allora che il tuo bambino non potrà sicuramente farne a meno! Questa sarà la sua prima bici, quella che gli rimarrà nel cuore: attento alla scelta, sul mercato ce ne sono davvero di tutti i tipi. Si parte dalle bici con telaio in acciaio, che solitamente sono le più economiche – parliamo di prezzo base 30/40 €, poi ci sono le giocattolo in legno ed infine le vere balance bike pensate per la crescita del tuo bambino con telaio in alluminio – qui troviamo i top brand che possono arrivare fino a 200 €.

E a dirla tutta, noi di Dolomeet in questa categoria siamo davvero forti: scopri lo shop online di Primabici Garelli, la balance bike leggera e maneggevole con un telaio esclusivo in lega di alluminio-magnesio ed un design Made in Italy.

Starter bike

Dire di preciso quando sarà il momento di cominciare a pedalare è impossibile, ogni bambino ha i suoi tempi, non c’è un età più o meno indicata per andare in bicicletta. Ma come cambia la bici in questo step? Qui solitamente cominciamo ad avere i primi accessori come cestini e parafanghi, e soprattutto tante tante decorazioni! Il prezzo di una starter bike di base si aggira attorno ai 50 € ma può arrivare anche a più di 250 €.

Young bike

Questa è una fase transitoria, in cui probabilmente si è troppo grandi per una bici da bambino ma troppo piccoli per una vera mtb. Dipenderà dall’altezza, dalla destrezza nella guida e nell’equilibrio ma solitamente in questa fascia di età i bambini utilizzano una bici da 20″ prima di passare alla mtb da 24 pollici.

MTB e BMX

Ora si comincia a fare sul serio. A partire dai 7 anni i bambini cominceranno ad utilizzare delle mtb da 24″, che sono molto più complesse rispetto alle tipologie viste fino ad ora. Le mtb da bambino solitamente montano freni a disco e sospensioni, il loro peso può variare dai 10 ai 15 kg e ce ne sono principalmente di due tipologie.

  • MTB: il modello classico il cui prezzo dipende dai materiali utilizzati e dalla componentistica montata. Si parte da 200 € per le entry level front suspended, le biammortizzate da trail invece sono più complesse e più pesanti e quindi più costose. Se parliamo di bici full di media-alta gamma il prezzo di alza di molto fino a sfiorare i 1000 €.
  • BMX: un mezzo robusto e solido con caratteristiche diverse rispetto alla più classica mtb e con prezzi leggermente inferiori a parità di qualità.

E l’usato?

Un metodo per risparmiare nell’acquisto della bici da bambino è quello di comprala di seconda mano, che non significa necessariamente perderci in termini di qualità. L’importante è prestare attenzione ad ogni dettaglio e all’usura del mezzo per evitare spiacevoli inconvenienti come parti danneggiare che richiedono riparazioni che potrebbero diventare anche molto costose.


“Chi più spende meno spende“

Concludiamo con questa affermazione, sperando di aver dato una panoramica completa dello scenario e di avervi trasmesso l’importanza di scegliere correttamente la compagna di viaggio del vostro bambino, basandovi non solo sul prezzo ma sulla sua qualità, componentistica e performance.