Identikit del cicloturista secondo il 3° Rapporto Italiano sul Cicloturismo
Il cicloturismo rappresenta un fenomeno sfuggente e variegato, di difficile analisi e perimetrazione, quindi fornire una definizione precisa non è mai stata un’operazione semplice. Quella che va per la maggiore è sicuramente quella elaborata dall’ECF (European Cyclist Federation).
“visita ed esplorazione del luoghi a scopo ricreativo, di uno o più giorni, incentrata in modo prevalente e significativo sull’uso della bicicletta per finalità di svago.”
European Cyclist Federation
Identikit del cicloturista: i 3 profili
Siamo di fronte ad uno scenario piuttosto variegato con un profilo poliedrico, composito e complesso. Legambiente prova comunque a delineare un identikit del cicloturista nel 2022. Nel suo 3° rapporto Italiano sul Cicloturismo, delinea tre tipologie di cicloturista:
IL TURISTA CON LA BICICLETTA. È un turista che utilizza la bicicletta per spostarsi e conoscere il territorio, tendenzialmente noleggiando il mezzo sul luogo. L’uso della bicicletta può essere funzionale a contesti diversi: la visita del centro storico e la gita verso località limitrofe di particolare rilievo. Può anche avere complementari motivazioni legate alla pratica sportiva ed al tenersi in forma.
IL CICLOTURISTA PURO. Si tratta prima di un ciclista e poi di un turista che ha la dimensione della vacanza in sella come propria motivazione principale. Difficilmente si limita a passare le proprie notti in un unico esercizio ricettivo, ma più spesso svolge una vacanza itinerante a tappe.
IL CICLOESCURSIONISTA. Utilizza la bicicletta per visitare un luogo non troppo distante dal suo domicilio abituale e godere del paesaggio. Si tratta di un escursionista che può aver raggiunto il luogo di visita utilizzando un mezzo di trasporto pubblico o privato, che sta svolgendo una crociera e noleggia una bicicletta nel luogo di sbarco.
Cicloturisti puri (%)
Turisti in bicicletta (%)
Italiano
Straniero
Totale
Italiano
Straniero
Totale
SESSO
Maschio
49,5
60,4
55,1
54,2
50,7
52,6
Femmina
50,5
39,6
44,9
45,8
49,3
47,4
ETÀ
Baby boomers
12,7
21,7
17,3
8,3
12,2
10,1
Generazione X
35,5
30
32,7
31
31
31
Generazione Y
39,3
36,5
37,8
44,4
43,5
44
Generazione Z
12
7,8
9,8
13,9
12,3
13,1
Senior
0,6
4
2,4
2,5
1
1,8
TITOLO DI STUDIO
Licenza elementare
0,3
0
0,1
0,2
3,1
1,5
Scuola media inferiore
14,4
16,5
15,5
15
4,7
10,1
Scuola media superiore
55,3
52,7
54
58,8
53,9
56,5
Laurea
30
30,8
30,4
26,1
38,3
31,9
PROFESSIONE
Occupato
80,2
72,4
76,2
77,3
78,1
77,7
Pensionato
2,8
11,7
7,4
5,6
10,7
8
Disoccupato/inoccupato
5,3
3,4
4,3
3,1
2,9
3
Casalinga
5,4
6,7
6,1
5,4
4,6
5
Studente
6,3
5,8
6,1
8,6
3,7
6,3
SITUAZIONE ECONOMICA DICHIARATA
Molto alta
0
1,2
0,6
0,3
0,5
0,4
Alta
1
0,9
1
2,1
4,9
3,4
Medio alta
17,2
15
16,1
17,1
16,9
17
Media
40
43,7
41,9
39,3
21,8
31
Medio bassa
24,4
12,3
18,2
25,2
29,6
27,3
Bassa
16,7
26,9
22
15,9
26,3
20,9
Molto bassa
0,7
0
0,3
0,2
0
0,1
COMPAGNIA DI VIAGGIO
Da solo
19,6
23,4
21,6
20
16
18,1
In coppia
35,4
23,8
29,4
35,1
38,6
36,8
famiglia (bambini fino ai 6 anni)
18,5
19,2
18,9
22
13,9
18,2
famiglia (bambini oltre i 6 anni)
5,7
9,6
7,7
7,5
8,9
8,2
Con amici
19
21,9
20,5
14,3
22
17,9
Colleghi di lavoro
1,4
2,1
1,8
0,3
0
0,1
Gruppo organizzato
0,2
0
0,1
0,8
0,6
0,7
SPESA MEDIA A PERSONA
Viaggi A/R (media a persona)
92,4 €
234,7 €
163,5 €
91,7 €
173,1 €
131 €
Alloggio (media giornaliera)
44,8 €
60 €
53,1 €
55,5 €
46,8 €
50,6 €
Spesa media giornaliera
71,1 €
68,5 €
69,7 €
77,5 €
70,1 €
74 €
Identikit del cicloturista: cicloturisti puri VS Turisti in bicicletta
Il maggior mercato di provenienza è quello tedesco della Germania, in particolare per quanto riguarda MTB elettriche e biciclette da cicloturismo elettriche. A seguire troviamo Francia e Regno Unito (bici da corsa, gravel bike e bici da cross). Si segnalano comunque forti crescite sul mercato polacco soprattutto nel settore delle bici da corsa e in Italia per bici da corsa e da cicloturismo.
Capacità di spesa
Le informazioni raccolte da Isnart presso i turisti italiani e stranieri consentono di stimare una spesa complessiva di 4,1 miliardi di € nel 2022, pari al 4,3 % dell’intera spesa turistica generata in Italia. Il cicloturismo è un turista essenzialmente benestante, con una spesa media giornaliera che si attesta attorno ai 75€. Il cicloturista spalma soldi lungo tutto il territorio che attraversa per soddisfare i suoi bisogni, primari e secondari: dal rifornimento (cibo) all’assistenza, passando per le visite ai siti culturali e agli alloggi bike friendly o per bici a noleggio. Per questo i cicloturisti spendono più della media dei normali turisti. Nel complesso, i cicloturisti mostrano una frequentazione di ristoranti e pizzerie superiore a quella dei visitatori generici nonché un’attenzione riservata all’acquisto di beni alimentari e in particolare all’offerta enogastronomici locale. Cibo, vino, prodotti locali in genere sono naturalmente argomenti che possono orientare in maniera convincente verso una destinazione o l’altra.
A suffragare questa tesi uno studio condotto nel 2014 dall’Università del Montana e uno studio dell’ENIT del 2015. Il motivo non è un mistero: chi si muove in bicicletta non deve pagare per benzina, bollo, assicurazione e altre spese. Di contro ha un maggiore fabbisogno di calorie per far girare i pedali e più denari a disposizione per farsi coccolare durante la notte dopo una giornata intera passata a faticare. Anche in tempi di difficoltà economica generale, i cicloturisti sono molto ben disposti a spendere, a patto di avere servizi di qualità elevata e su misura per le loro esigenze. I cicloturisti infatti cercano strutture ricettive che dispongano di locali chiusi e sicuri per la custodia delle bici, aree attrezzate dove poter riparare o sistemare le biciclette e la presenza di personale competente che li sappia guidare ed orientare. Di questo te ne parliamo più approfonditamente nella nostra Guida su come allestire un Bike Hotel.
Praga in bici: cosa vedere in città e dintorni su due ruote
In genere si pensa che Praga, a differenza di altre capitali europee come Amsterdam o Londra, non sia una città bike-friendly. Ma non c’è niente di più sbagliato. Infatti, con oltre 120 km di piste ciclabili che attraversano la capitale ceca, Praga è la città perfetta da scoprire in bici. I turisti che fanno un viaggio a Praga possono, infatti, noleggiare una bicicletta o fare un tour su due ruote per godere di un punto di vista unico e speciale, fuori dai classici percorsi turistici.
Tour in bici di Praga
Praga è una città magica, ricca di fascino durante tutto l’anno, ma non c’è niente di meglio che vivere questa bellissima città e le sue meraviglie andando in giro sulle due ruote. Girare in bici per Praga non solo dà una scarica di adrenalina, un’intensa sensazione di libertà ed è un ottimo modo per restare in forma, ma offre anche ai turisti la possibilità di imbattersi in luoghi bellissimi ma poco conosciuti. Praga è famosa per i suoi castelli, le cattedrali, le piazze antiche, la vita notturna, i ponti eleganti e la vivace scena artistica. Ma quali sono i migliori tour in bici per scoprire la vera anima di Praga? Ecco una selezione dei percorsi più belli da fare e qualche consiglio utile per vivere al meglio l’esperienza in bici nell’affascinante città di Praga.
I giardini del castello di Praga
Uno dei giri in bicicletta più affascinanti da percorrere sono quelli che portano nei giardini del Castello di Praga, situati nel quartiere Hradcany. Questo è il luogo dove in passato risiedevano i sovrani della Boemia, mentre attualmente vi risiede il capo dello stato. Questo giardino fiabesco è una delle attrazioni più famose della città di Praga, ma l’imponente fortezza richiede molto tempo per essere visitata interamente; quindi, un giro in bici è l’occasione perfetta per esplorarli fino in fondo.
La piazza di Venceslao
Un’altra tappa del tour in bici per Praga è la Piazza San Venceslao, nel cuore del quartiere Città Nuova. Fu costruita ai tempi del regno di Carlo IV come luogo di scambio di cavalli e da allora è diventato un punto vibrante della città. È il posto perfetto per fare una pedalata proprio per la sua particolare struttura. Infatti, non si tratta propriamente di una vera e propria piazza ma di un largo viale di 750 metri di lunghezza.
Ponte Carlo
Famoso per essere il vecchio ponte d’Europa, il ponte Carlo è un passaggio imperdibile di un tour in bici. Si tratta di uno dei ponti più famosi e antichi d’Europa, famoso soprattutto per le sue numerose e bellissime statue antiche. Non per niente è una delle attrazioni turistiche più importanti di Praga, frequentato quotidianamente da artisti di strada e musicisti.
Lo Zoo di Praga
Creato nel 1931, lo straordinario zoo di Praga è tra i migliori zoo del mondo e uno dei principali siti di attrazione della città, soprattutto per le famiglie che viaggiano con i bambini. Questo zoo è la casa di oltre 4.200 animali e ospita circa 650 specie, la maggior parte considerate in via di estinzione. I turisti possono raggiungere lo zoo di Praga in bici percorrendo le piste ciclabili che costeggiano il fiume moldava.
La pista sul fiume
La pista ciclabile A2 di Praga segue la riva del fiume Moldava da nord a sud. Partendo dal Teatro Nazionale, i turisti su due ruote possono scendere lungo l’argine ammirando la famosa Casa danzante e la fortezza di Vyšehrad lungo il percorso. Per godersi una piccola pausa, obbligatoria è la tappa di Bajkazyl lungo il fiume. Si tratta di un vero e proprio ritrovo per ciclisti, oltre ad essere anche un negozio di noleggio biciclette. Imperdibile è anche una pausa al resort Žluté lázně, il luogo perfetto per gustare birra, salsicce e godersi una vista sul fiume.
In alternativa, andando a nord verso Troja è possibile prendere il traghetto e il sentiero per il castello di Troja, il giardino botanico di Praga e lo zoo di Praga.
I parchi di Praga
Con i suoi 235 acri, Stromovka è il parco più grande di Praga. Qui si snodano numerose piste ciclabili asfaltate, ideali per ammirare il palazzo estivo del vicereggente e il planetario di Praga. Altri parchi con sentieri ben tenuti includono Letná, con la splendida vista di Praga dalla birreria all’aperto e il parco Divoká Šárka, la tappa ideale per una fuga tra i boschi alla periferia di Praga.
Fuori Praga
Le Greenways Praga-Vienna sono una rete ben segnalata di sentieri escursionistici e strade di campagna, che si estendono tra Praga e Vienna. Con questi percorsi è possibile esplorare villaggi idilliaci, chiese, castelli e, gustare il famoso vino della Moravia.
Consigli per andare in bici a Praga
Prima di iniziare a pedalare a Praga, è bene conoscere alcune informazioni utili. Ad esempio, per parcheggiare la bicicletta in strada è utile acquistare un lucchetto. I portabiciclette purtroppo non sono molto comuni a Praga, quindi sono comunemente usati lampioni, segnali stradali e ringhiere. Per noleggiare le bici, Praga offre molte alternative. Infatti, ci sono tantissimi negozi in cui è possibile noleggiare una bici sia per giornate intere che per qualche ora. In questi negozi si possono trovare sia classiche biciclette che bici elettriche innovative. La maggior parte dei negozi di biciclette, in cui acquistare anche tutto il necessario per il viaggio, si trovano fuori dal centro cittadino.
Anche se la città di Praga non dispone di un proprio sistema pubblico di bike sharing, ci sono altri semplici modi per noleggiare una bicicletta nella capitale della Repubblica Ceca. I principali servizi di noleggio sono due: Rekola e Nextbike. Inoltre, c’è anche il servizio di e-bike sharing fornito dalle società Lime e Bolt. Un ultimo importante consiglio riguarda la sicurezza. Infatti, anche i ciclisti più esperti possono trovare qualche difficoltà nel pedalare in una città come Praga. Bisogna, ad esempio, fare attenzione ai binari del tram, da attraversare in modo perpendicolare. Inoltre, è sempre fondamentale attrezzarsi con tutto il necessario per avere il massimo della sicurezza. Quindi non bisogna rinunciare al casco, neanche per brevi tratti.
Tutto pronto per il nuovo BiciGrill di Tremosine sul Garda
È stato pubblicato la settimana scorsa il bando per la concessione in affitto del BiciGrill in località Pertica di Tremosine: l’estate prossima avremmo dunque un nuovo punto di riferimento per i bikers dell’Alto Garda.
Sempre più sostenibile, sempre più legato al territorio da vivere in sella a una bicicletta: il piano integrato di sviluppo dell’accoglienza post Covid del Comune di Tremosine parte (anche) dallo sviluppo in grande stile del cicloturismo. Nello specifico con il bando di locazione di un edificio in corso di ultimazione in località Pertica, in via Tremalzo, nei pressi della frazione di Vesio, destinato dalla prossima stagione ad ospitare un BiciGrill, ovvero un’attività di servizi specifici per ciclisti e ciclo-turisti, tra i quali il servizio di bar, ristorazione, punto informativo sugli itinerari, noleggio ed assistenza tecnica.
Il ruolo di Dolomeet
Tutto nasce da un primo appalto per il supporto alla progettazione strategica e project management area bike, avvenuto durante l’autunno del 2020. Dolomeet, in qualità di impresa affidataria ha dato dunque il suo prezioso contributo per la realizzazione di questa nuova infrastruttura.
Progettazione strategica e project management area bike
Con l’obiettivo di aumentare e prolungare i soggiorni sulle due ruote nel Comune di Tremosine, Dolomeet ha messo a disposizione dell’amministrazione un professionista dedicato in qualità di project manager di area focalizzato sulle attività di mappatura trail e servizi, a coordinamento di uno staff di tecnici con il compito di coordinare lo sviluppo integrato del territorio e del prodotto bike in generale supportando l’Ente nell’individuazione di nuovi investimenti.
Le attività svolte sono state:
audit degli stakeholders e local bikers;
raccolta dati gpx piattaforme on-line e operazione di “ascolto” online della situazione bike attuale;
sopralluoghi sul campo per la ricerca delle varie soluzioni tecniche con riferimento al prodotto bike di area;
tracciatura con strumentazione GPS delle proposte tecniche sugli eventuali tratti di collegamento da realizzare ex novo;
elaborazione dati da ufficio e redazione del masterplan pluriennale di sviluppo della bike area;
upgrade della rete sentieristica comunale con l’obiettivo di categorizzare, assemblare e suddividere le varie proposte a seconda del target ed integrarle nel nuovo progetto di sviluppo e collegamento;
costruzione di un prodotto bike specificatamente dedicato alle famiglie;
definizione delle proposte di collegamento ed integrazione con l’offerta riservata all’enduro;
Definizione di un piano di azione per l’eventuale posizionamento di colonnine per la ricarica di e- bike;
presentazione pubblica del masterplan agli amministratori ed al territorio.
Supporto tecnico alla progettazione del trail center/bici grill
Oltre alla redazione del masterplan di destinazione per il Comune di Tremosine e alla tracciatura di nuovi percorsi per l’upgrade della rete sentieristica locale, Dolomeet ha offerto attività di supporto alla progettazione del nuovo BiciGrill dell’Alto Garda.
Il nuovo BiciGrill
La posizione
La nuova struttura è stata realizzata in un’area strategica per il potenziamento dei servizi turistici del Comune. La località Pertica infatti, fino ad ora priva di servizi ricettivi, è da sempre utilizzata come punto di passaggio e partenza per gli itinerari escursionistici nella parte più montana del territorio (passo Nota, Tremalzo). Il nuovo BiciGrill si innesta dunque all’interno di un contesto già conosciuto, con grandi potenzialità di sviluppo.
Il progetto
Nel fabbricato, conformato ad L trova posto, in un’ala, il bar con cucina annessa dotata di dispensa separata, nella seconda ala della L è previsto il punto noleggio che potrà usufruire anche del portico esterno, sia come deposito che come sportello per il pubblico. Per le due porzioni è presente un ingresso indipendente. Nella zona centrale è collocato il blocco servizi dotato di uno spogliatoio obbligatorio per il personale e i servizi igienici.
Come previsto per la normativa regionale vigente sul risparmi energetico l’edificio è categorizzato NZEB (Nearly Zero Energy Building). Grazie all’utilizzo del legno, la struttura si inserisce perfettamente nel contesto paesaggistico e ambientale.
Fiere bici e cicloturismo | Calendario 2023
Già fissate le date delle più importanti fiere dedicate alla bici e al cicloturismo per il 2023 in Italia: scopriamo assieme il calendario e le sue novità.
EMOVING DAYS
24 – 26 marzo
Milano
FIERA DEL CICLOTURISMO
1 -2 aprile
Bologna
BIKE UP
14 – 16 aprile
Bergamo
BIKE FESTIVAL GARDA TRENTINO
28 aprile – 1 maggio
Riva del Garda
BIKE UP
5 – 7 maggio
Torino
ECOMOB EXPO
12 – 14 maggio
Pescara
EXPO BEACTIVE
5 – 7 maggio
Vicenza
BAM
9 – 11 giugno
Mantova
HERO BIKE FESTIVAL
15 – 18 giugno
Val Gardena
ITALIAN BIKE FESTIVAL
15 -17 settembre
Misano
EICMA
7 – 12 novembre
Milano
Emoving Days
Milano | 24-26 marzo
Si comincia già ad inizio primavera, con l’appuntamento nel quartiere di CityLife di Milano. Durante la tre giorni degli Emoving days il pubblico verrà coinvolto in momenti di experience, test e interazione con gli ospiti e i partner presenti. Tra le novità, l’Emoving Business Day di venerdì, giornata dedicata agli operatori del settore tra tavole rotonde, clinic di formazione, analisi di mercato e confronto reciproco. Verranno coinvolte le istituzioni e alcune figure apicali della pubblica amministrazione, ma saranno anche invitati molti importanti negozi specializzati nella bici e nel segmento mobilità elettrica, che potranno partecipare gratuitamente ai vari workshop e seminari.
Fiera del Cicloturismo
Bologna | 1-2 aprile
Dopo il successo della prima edizione a Milano che ha coinvolto oltre 15.000 visitatori, Bikeconomist ripropone la Fiera del Cicloturismo e cambia città. L’appuntamento per il mondo del turismo a pedali nazionale e internazionale è il primo fine settimana di aprile nello spazio espositivo DumBO, un’area espositiva di oltre 40.000 metri quadrati a 20 minuti dalla stazione centrale di Bologna.
Siamo felici che la seconda edizione della Fiera del Cicloturismo si tenga in Emilia Romagna perché è una regione che ha investito tanto nello sviluppo del cicloturismo in bicicletta e, in particolare, Bologna è una città che ci ha accolto a braccia aperte e che da sempre dedica un’attenzione speciale alla mobilità attiva.
PINAR PINZUTI, direttrice della Fiera del Cicloturismo e membro del consiglio di Eurovelo
BikeUp
Bergamo | 14-16 maggio e Torino | 5-7 giugno
La prima fiera internazionale sulle e-bike, sul cicloturismo e sulla mobilità elettrica leggera raddoppia: due gli appuntamenti del 2023, prima con la classica edizione di Bergamo e poi con la novità di Torino.
BikeFestival Garda Trentino
Riva del Garda | 28 aprile – 1 maggio
Anche nel 2023 si riconferma l’altro appuntamento fisso della stagione delle fiere dedicate alla bici e al cicloturismo: la tappa italiana del Bike Festival.
Riva del Garda: 28 aprile – 1 maggio
Willingen: 26 – 29 maggio
Leogang: 15 – 17 settembre
Quest’anno il weekend italiano diventa di 4 giorni grazie al ponte del primo maggio: sono più di 60.000 i visitatori attesi tra gli stand. Sono già aperte le registrazioni per l’area espositori e anche le iscrizioni per la SCOTT Bike Marathon!
Ecomob Expo City
Pescara | 12-14 maggio
Ci spostiamo nel Sud Italia con Ecomob Expo City, il grande evento dedicato alla cultura ecosostenibile che è giunto ormai alla sesta edizione. Un incubatore capace di attrarre e mettere in evidenza prodotti e servizi dedicati alla ecomobilità, al turismo esperienziale e alla green economy. Tre giorni, tre aree di interesse, fra mobilità sostenibile, turismo attivo ed ecologia ambientale, per un villaggio allestito nel cuore della città, vista mare, fra l’area di piazza della Rinascita e la spiaggia libera antistante la fontana monumento Nave di Cascella. In pieno centro dunque, fra le numerose attività dedicate allo shopping e al food.
Expo BeActive
Vicenza | 5-7 maggio
Expo BeActive è la nuova fiera dello sport e del turismo attivo a Vicenza, nata dall’unione dell’esperienza degli organizzatori dell’Italian Bike Festival e del TTG Travel Experience. Leggi l’approfondimento, cliccando qui.
BAM!
Mantova | 9-11 giugno
Il più grande raduno europeo dei viaggiatori in bicicletta. BAM!, acronimo di Bicycle Adventure Meeting, nato nel 2015, si è dimostrato molto più di un evento, diventando sin dagli esordi un movimento, un punto di riferimento culturale per tutti coloro che vivono la bicicletta non in ottica sportiva, ma come un’esperienza e come un’occasione di conoscenza di persone e di luoghi.
È questa anche la filosofia sostenibile di BAM! arrivarci pedalando, da casa o almeno gli ultimi km, usando i mezzi pubblici. È stato calcolato, in maniera molto approssimativa e altrettanto emozionante, che in occasione dell’ultima edizione siano stati percorsi in bici dai partecipanti almeno 200.000 km totali per arrivare a Mantova, che durante il BAM! subisce un’allegra invasione di viaggiatori.
Hero Bike Festival
Val Gardena | 15-18 giugno
Con l’apertura delle iscrizioni di lunedì 3 ottobre 2022 è scattataa la corsa verso la tredicesima edizione della BMW HERO Südtirol Dolomites, in programma sabato 17 giugno 2023. Come ormai da tradizione l’evento di mtb sarà accompagnato dai quattro giorni di HERO Bike Festival. Quattro giorni ricchi di spettacoli, musica e intrattenimento, per celebrare al meglio la gara e le emozioni che offre, con iniziative che coinvolgono anche i piccoli HERO. Previste numerose azioni di salvaguardia ambientale di FROM HERO TO ZERO, a cui tutte le persone coinvolte sono invitate a dare il proprio contributo. In arrivo quest’anno una deliziosa novità: l’HERO E-Gourmet Tour, una giornata di relax dedicata alla scoperta delle Dolomiti e delle sue tradizioni culinarie.
Italian Bike Festival
Misano | 15-17 settembre
A chiudere la stagione delle fiere dedicate al cicloturismo anche quest’anno c’è l’Italian Bike Festival, il Salone Internazionale della Bici che per il 2023 conferma la location di Misano World Circuit
Com è andata l’edizione 2022? Un totale di 42.000 visitatori, cinquecento espositori su 50.000 metri quadrati di area expo, e tre giorni di divertimento: la struttura del Misano World Circuit ha reso IBF una manifestazione capace di coniugare presentazione prodotti, test di bici e intrattenimento, tutto all’insegna di un’unica grande passione: quella per il mondo della bici.
EICMA, acronimo di Esposizione Internazionale Ciclo Motociclo e Accessori è, a livello mondiale, il più importante evento fieristico per l’intero settore delle 2 ruote e rappresenta il tool di marketing di ANCMA, l’Associazione Confindustriale di categoria della quale fanno parte le più prestigiose aziende dell’industria. EICMA supera le distinzioni tra B2B e B2C rivolgendosi, da una parte, alle Aziende e agli Operatori del settore e, dall’altra, alle centinaia di migliaia di appassionati e curiosi raggiungendo target sempre più eterogenei.
Il valore del ciclismo in Italia: analisi di Banca Ifis
È proprio nella settimana di punta del ciclismo italiano che Banca Ifis pubblica il suo rapporto sul valore del ciclismo italiano, soffermandosi su produzione, tesseramento e con un focus particolare sulle competizioni ciclistiche in Italia, come il Giro di Lombardia che da solo genera quasi 50 milioni di euro.
“Ciclismo, Italia leader nella produzione e nella valorizzazione delle corse sportive – Il caso ‘Giro di Lombardia’” questo il titolo dell’analisi realizzata dall’Ufficio Studi di Banca Ifis nell’ambito dell’Osservatorio sullo Sport System Italiano, il progetto di ricerca dell’Istituto specializzato nei prodotti e servizi per le piccole e medie imprese, che ha l’obiettivo di fotografare il valore economico e sociale dello Sport System del nostro Paese.
Official partner della competizione amatoriale Il Lombardia, Banca Ifis sostiene che il ciclismo in Italia non è solo passione, ma anche economia con 1,5 mld di euro di ricavi per le imprese di biciclette e componentistica. E tutto questo lo fa in una settimana clou del ciclismo Italiano: il saluto al professionismo di Vincenzo Nibali, il record dell’ora di Filippo Ganna e il primo mondiale gravel a Vicenza.
Gli appassionati
4 milioni i praticanti di ciclismo in Italia tra amatori e professionisti, ben 10,7 milioni quelli che si dichiarano appassionati, il che equivale al 21% della popolazione nazionale maggiorene. A confermarlo anche i numeri della Federazione Ciclistica Italiana che entra nel piccolo gruppo (solo 3) delle grandi Federazioni sportive con trend positivo in termini di iscritti durante l’ultimo triennio (assieme a Nuoto e Atletica). Parliamo di più di 70mila tesserati (+13% nel corso del 2021) di cui il 10% femminile, percentuale in costante aumento: dal 2017 ad oggi il numero delle tesserate è cresciuto a doppia circa, in rialzo dell’11%.
La tradizione lombarda
Interessante notare che ben il 20% dei tesserati provengono dalla Lombardia, una Regione che per numero di praticanti, società sportive e prestigio delle competizioni che ospita stacca di diverse lunghezze tutte le altre. Qui si registrano 6 società ogni 100.000 abitanti che va a posizionare la regione al primo posto nazionale in termini di società sportive affiliate alla FCI.
Paola Pezzo | Brenzone sul Garda | @Marco Gober
Ma qual è il profilo dell’appasionato di ciclismo italiano?
Secondo Banca Ifis si interessa particolarmente a temi come sostenibilità e natura:
l’87% è impegnato sul fronte del riciclo
il 71% è d’accordo sull’utilizzare il meno possibile l’auto
il 54% è disposto a pagare di più per prodotti sostenibili
il 72% praticaturismo attivo, svolgendo attività fisica durante le proprie vacanze
il 60% sceglie mete in base alla bellezza naturale del paesaggio
il 60% è disposto a spendere di più durante le vacanze rispetto alla vita quotidiana.
La produzione
Non solo passione e vacanza per stimare il valore del ciclismo in Italia, ma anche lavoro e produzione. In Italia si registrano 610 aziende tra produttori di biciclette e componentistica, i cui ricavi formano il 29% del fatturato complessivo dei produttori di veicoli (stimato in 5,2 miliardi di euro). Si parla di un volume di quasi 1,5 miliardi di euro, con una crescita media annua stimata del 7,3% per il biennio 2022/2023.
Particolare spinta è data dal mondo dell’elettrico con una produzione in rialzo del 25% nel 2021, che ha portato ad incidere per l’11% sul totale.
Questo fermento lavorativo porta l’Italia sul tetto d’Europa: siamo i leader in termini di produzione (market share del 21%), seguiti da Germania (15%) e Portogallo (12%).
Valore economico de Il Lombardia
Ma il ciclismo è anche i grandi eventi sportivi, e Banca Ifis si concentra sul Giro di Lombardia, competizione storica che vede la sua prima edizione svolgersi nel lontano 1905 e che, non a caso, è annoverata tra le cinque Classiche Monumento del ciclismo, al pari della Milano-Sanremo, del Giro delle Fiandre, la Parigi-Roubaix e la Liegi-Bastogne-Liegi.
Un evento che vale 49 milioni di euro.
Il Lombardia | Edizione 2022
Si parla di 7,8 milioni di euro di valore indiretto, essendo la competizione un volano per l’intero territorio lombardo e i suoi percorsi naturalistici che attirano ogni anno un numero crescente di cicloturisti.
I restanti 41,4 milioni sono tutti però generati direttamente dall’evento! Una componente massiccia, che trova la sua maggiore rilevanza nella spesa degli appassionati provenienti da fuori Regione, che usufruiscono di un maggior numero di servizi:
43% del valore totale destinato alla ristorazione e ai produttori di prodotti tipici del territorio
26% al comparto ricettivo, con una permanenza media sul territorio di 2-3 pernottamenti
Piano generale della mobilità ciclistica: dal PNRR 600 milioni di investimenti per il cicloturismo
È stato pubblicato il primo Piano Generale della Mobilità Ciclistica che garantisce, attraverso i fondi del PNRR, 600 milioni di euro per lo sviluppo del cicloturismo in Italia.
Il Piano, previsto dalla legge 2/2018 e predisposto dal Mims (Il Ministero delle Infrastrutture della mobilità sostenibile) di concerto con il Ministero del Turismo e con il via libera della conferenza unificata, prevede un finanziamento, già assegnato, pari a 943 milioni di euro, su un valore complessivo di 1,2 miliardi. Esso contiene una programmazione di lungo periodo per migliorare e potenziare i sistemi di mobilità ciclistica urbana e interurbana, in linea con le indicazioni europee. È stato elaborato grazie al dialogo costante con gli stakeholder e punta a realizzare il Sistema Nazionale della Mobilità Ciclistica (Snmc) per rendere tale modalità una componente fondamentale del sistema di mobilità sostenibile, con caratteristiche di accessibilità, impatto ambientale positivo e basso costo economico.
Obiettivi
Come si legge nel documento gli obiettivi generali si possono riassumere in:
consolidare la rete infrastrutturale ciclabile in ambito urbano e metropolitano
promuovere, incentivare e sviluppare la mobilità ciclistica in ambito urbano e metropolitano.
accrescere l’accessibilità ciclabile sicura negli ambiti urbani e metropolitani
Gli interventi
Il Piano illustra gli interventi in ambito urbano, metropolitano ed extraurbano (provinciale o intercomunale, regionale, nazionale ed europeo) per il cui sviluppo il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) destina 600 milioni di euro.
Aumento della sicurezza dei ciclisti, miglioramento della segnaletica, creazione di uno spazio condiviso tra i diversi utenti della strada sono i capisaldi del Piano, insieme alla creazione di percorsi ciclabili nei centri urbani e a livello extraurbano anche per promuovere lo sviluppo turistico dei territori.
600 milioni per il cicloturismo dal PNRR
All’interno del Piano sono previsti interventi che promuovono lo sviluppo turistico dei territori, in particolare:
per le ciclovie turistiche il Pnrr prevede 400 milioni di investimenti negli anni 2022-2026 per realizzare almeno 1.235 di chilometri aggiuntivi ed effettuare opere di manutenzione straordinaria sulla rete esistente.
per le ciclovie urbane il Pnrr stanzia 200 milioni di euro per la realizzazione, entro giugno 2026, di 565 chilometri di percorso in ambito urbano e per rafforzare i collegamenti tra le stazioni ferroviarie e le università.
Altri interventi
Le iniziative presenti sono anche orientate a favorire l’uso del digitale ormai importante per il ciclista che percorre le ciclovie urbane e turistiche.
Sono infine presenti interventi per l’aumento della sicurezza dei ciclo-amatori e per il miglioramento della segnaletica stradale.
L’importanza del cicloturismo
Il Cicloturismo rappresenta senza dubbio un segmento turistico in crescita e può certamente contribuire allo sviluppo di un turismo sostenibile. È un “veicolo” per cogliere la bellezza dei territori nelle loro sfumature, per vivere a stretto contatto con la natura. All’aria aperta, in un susseguirsi di sensazioni. Un turismo definito lento, a volte faticoso, di certo appagante. Un binomio bici e turismo che richiama sempre più nuovi cicloturisti.
Gli interventi sopra descritti rientrano infatti nelle linee di azione del governo volte a promuovere lo sviluppo di un turismo sempre più sostenibile e a favorire la crescita di un settore, quello del cicloturismo, che può dare un forte impulso alla crescita del Paese. Non a caso, è previsto che ministero per la Mobilità Sostenibile e quello del Turismo elaborino un’azione di concerto per raggiungere l’obbiettivo.
La commissione
A testimonianza dell’impegno del Ministero a sostegno dello sviluppo del cicloturismo in Italia, il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha firmato il decreto di istituzione della commissione di studio per il cicloturismo per l’esame e l’elaborazione di iniziative finalizzate all’implementazione del cicloturismo in Italia composto da esperti di alto rilievo: Gianluca Santilli (coordinatore), Ludovica Casellati, Riccardo Capecchi, Andrea Abodi e Andrea Noe’.
Italybikeland, il portale per le vacanze in bici in Italia
È finalmente online il nuovo portale interamente dedicato al cicloturismo e alle vacanze in bici in Italia. Si tratta di italybikeland.com, una vera e propria vetrina di ciò che il turismo italiano offre in termini bike.
Una piattaforma nata per mettere in contattato destinazioni, viaggiatori e albergatori suggerendo mete di viaggio e offerte di soggiorno. Si tratta di un sito aperto i cui contenuti possono esser incrementati in base a segnalazioni e suggerimenti, i quali vengono comunque sempre sottoposti a valutazioni e accertamenti tecnici.
A chi si rivolge
Italybikeland è la soluzione per chiunque sia alla ricerca di idee e proposte per organizzare una vacanza in bicicletta in Italia. Il portale aiuta l’utente a scegliere dove andare e dove soggiornare durante un viaggio in bici di qualsiasi tipo: in gruppo, da soli oppure per una vacanza in bici con bambini, ogni destinazione è catalogata e consigliata ai diversi target in base alle proprie specializzazioni, offerte e servizi.
Il sito diventa allo stesso tempo vetrina promozionale e canale di marketing per le destinazioni e strutture ricettive.
La struttura
Il portale si articola in 2 divisioni principali: quella dedicata alle destinazioni d’Italia specializzate in ambito cicloturistico e l’altra che racconta e presenta le strutture ricettive certificate Bike Resort. Due aree collegate internamente da link e correlazioni che rendono il portale facilmente navigabile, passando velocemente tra una sezione e l’altra.
Bike destinations
Un elenco delle migliori destinazioni bike a portata di mano, grazie ad una mappa interattiva navigabile attraverso la selezione di filtri in base al target e alla zona geografica. Possibilità di scoprire ogni territorio nella sua interezza, attraverso dati tecnici, servizi cicloturistici offerti, itinerari proposti, video e foto gallery e materiali informativi consultabili online.
Se la tua destinazione non è presente nella mappa, semplice, effettua ilbike destination check, scopri se sei abbastanza bike-friendly e richiedi una consulenza per cominciare a sviluppare il tuo territorio.
I quiz di Italybikeland
Bike hotels
Una seconda mappa interattiva presenta invece tutte le strutture ricettive certificate Bike Resort, la prima certificazione europea per bike hotels. Il portale offre all’utente la possibilità di mettersi in diretto contatto con la struttura e di scoprine servizi e offerte.
Anche qui, se vuoi entrare a far parte del portale, mettiti alla prova, scopri se sei davvero un bike hotel attraverso un semplice quiz e poi richiedi la tua certificazione.
Vuoi scoprire di più sul marchio Bike Resort? Allora visita la pagina dedicata!
Cicloturismo: Intervista a Sergio Battistini
Intervista sul cicloturismo, a Sergio Battistini, Project Manager e Bike Specialist
Il cicloturismo è diventato un concetto sempre più complesso negli anni. Oggi, non si parla più solo di bici, ma anche tutto quello che ci sta intorno come: ospitalità, servizi, parcheggi, ricariche e molto altro. Per capire meglio e fare più luce su questo argomento, abbiamo pensato di intervistare il nostro Bike Specialist, Sergio Battistini.
Continua a leggere per scoprire quello che ha da dire!
Che cosa vuol dire esattamente “cicloturismo” e in che cosa consiste?
“Cicloturismo è tutto quello che riguarda le due ruote e il turismo. In realtà, è una parola molto vasta e per definirla al meglio ci sarebbe da scrivere un libro. Basti pensare al cicloturismo come un mercato molto segmentato, in cui in base alla tipologia di fruitore ci sono diversi tipi di bici: da quella per la città alle trekking bike, Mountain bike, bici da enduro, bici da strada, e-bike etc.. Nel cicloturismo non rientra solo la bici, ma gli stakeholder, le strutture ricettive, le località turistiche, i percorsi per le bici, i servizi, i noleggi, le guide e tutto il mondo che lavora in questo ambiente. Importante ricordare che quando si pensa al cicloturismo bisogna pensare a 360 gradi.”
Se dovessi definire dei punti di forza e dei punti deboli del cicloturismo durante questa intervista, quali sarebbero?
“Un punto di forza è sicuramente il fatto di essere un mercato in evoluzione, quindi in un momento particolarmente florido, che dà una notevole scossa ad un mercato già crescente. Tra il pubblico è tornata la voglia di vivere l’outdoor, e la tendenza a tornare ad avere una vita più attiva rispetto a prima. Il cicloturismo è un punto di forza soprattutto da questo punto di vista.
Per quanto riguarda i punti deboli, generalmente parlando, si possono riassumere nel fatto che c’è ancora tantissima strada da fare. L’Italia è un paese che ha ancora tanto da imparare e da mettere in pratica. Però si sta muovendo lo sviluppo della ciclabilità urbana, che è importantissima. Detto ciò, questo può essere un punto di debolezza per il mercato in sé, ma per Dolomeet è in realtà un punto di forza.“
Che opportunità presenta il mercato del cicloturismo soprattutto in questo periodo per le aziende?
“Le opportunità sono molteplici, perché c’è ancora tanto da inventare, scoprire e sperimentare. Dolomeet è infatti un lab che si occupa proprio di queste cose e che punta sempre a crescere e proporre soluzioni innovative per il mondo Outdoor. Per i territori, questi ultimi anni sono opportunità da sfruttare e da cavalcare. Per esempio, noi operiamo in tantissimi territori che sono molto conosciuti ma che hanno ancora parecchio da esprimere. Ora, tanti stanno cercando di allungare la stagione con la bici, cercando di destagionalizzare e decongestionare le zone di alta affluenza. Parliamo per esempio del lungo Lago, dove si cerca di potare le persone a conoscere l’interno, in modo tale da vivere ambienti diversi, che permettano quindi un soggiorno in diversi periodi dell’anno e che sviluppino e monetizzino diverse aree.”
Nello scenario Italiano, il cicloturismo può considerarsi un settore sviluppato, in via di sviluppo o in standby?
“Sicuramente in via di sviluppo anche se con una lenta crescita. Noi, attraverso il nostro lavoro, notiamo che comunque l’esigenza viene percepita di conoscere questo mondo, di entrarci e di diventare bike friendly nonostante tutte le difficoltà del caso. Perché è chiaro che chi non mastica bici, ha difficoltà notevoli, quindi si fa assistere da un’azienda come la nostra in un percorso che deve portare da A a B. Non è un lavoro immediato, ma uno che richiede tempo, dedizione partecipazione ma che porta ad ottimi risultati.”
Per lavorare nel campo del cicloturismo che cosa serve fare? Serve istruzione specifica?
“Percorsi di studi particolari non ne esistono, la laurea migliore in questo senso è l’esperienza sul campo. Noi di Dolomeet abbiamo la fortuna di lavorare su tutto il territorio italiano, quindi vedere territori diversi tra loro. Si riesce a sperimentare e portare via il buono da ogni parte. Noi partiamo dal Trentino e dalla Val di Sole che sono molto forti nello sviluppo dei prodotti bike e prodotti turistici della bike, quindi cerchiamo di esportare quello che abbiamo appreso dal nostro territorio anche al di fuori.”
In questa intervista rispetto al cicloturismo, ci tenevamo a chiederti: come si sviluppa una Bike Area?
“Domanda molto complessa. Noi abbiamo definito 9 punti, che sono i punti focali per lo sviluppo di una bike area.
Si parte dallo sviluppo della rete di percorsi (quindi individuare percorsi che abbiano caratteristiche particolari).
In secondo luogo, si passa allo segnalare i percorsi quindi installare una segnaletica attraverso il territorio
Si passa poi al comunicare quello che è stato realizzato online e offline attraverso cartine bike e materiale promozionale di questa rete di percorsi.
In seguito si va a formare e rendere partecipi quelli che sono gli albergatori e le strutture ricettive per avere un’ospitalità bike.
Una volta messa in pratica questa base, si passa ad un’infrastrutturazione rispetto a quello che c’è.
E si va a immaginare quello che ci potrà essere facendo un piano investimento sulla realizzazione di nuovi percorsi, sulla costruzione di pump track, di trail center etc..
L’infrastrutturazione prevede la realizzazione e progettazione di infrastrutture bike. Quindi oltre ai percorsi, anche servizi come parcheggi bici piuttosto che bacheche o punti di ricarica ebike etc..
Tutto viene coronato con una comunicazione specifica destinata al mondo dei bikers
e molto spesso lo si fa tramite un evento bike, che diventa un po’ l’evento lancio della bike area.”
Calendario fiere bike e cicloturismo 2022
Finalmente riparte la stagione della bike e con lei ritornano i grandi appuntamenti europei: oggi vi proponiamo una selezione delle fiere dedicate alla bici e al cicloturismo in programma nel 2022, tutte da non perdere!
Data
Nazione
Località
Fiera del Cicloturismo
12-13 marzo
ITALIA
Milano
Cycling World
18-20 marzo
GERMANIA
Düsseldorf
E-bike days
22-24 aprile
GERMANIA
Monaco
Bike Festival
29 aprile – 1 maggio
ITALIA
Riva del garda
Ecomob expo
6-8 maggio
ITALIA
Pescara
Bike Festival
20-22 maggio
GERMANIA
Willingen
Open Bike fest
10-12 giugno
ITALIA
Treviso
Bike up
10-12 giugno
ITALIA
Bergamo
Hero Bike Festival
16-19 giugno
ITALIA
Selva Val Gardena (BZ)
Eurobike Show
13-17 luglio
GERMANIA
Frankfurt
Italian Bike Festival
9-11 settembre
ITALIA
Misano
Bike festival
16-18 settembre
AUSTRIA
Leogang
MTB Testival
22-25 settembre
ITALIA
Bressannone
Roc d’Azur
5-9 ottobre
FRANCIA
Roc d’Azur
Bike Motion
21-23 ottobre
PAESI BASSI
Utrecht
EICMA
8-13 novembre
ITALIA
Milano
Calendario europeo fiere | bike e cicloturismo | 2022
Arriva finalmente la Fiera del Cicloturismo negli spazi della Fabbrica del Vapore, l’evento programmato per la primavera del 2020 e poi subito cancellato a causa della pandemia. L’obiettivo dell’evento? Essere il punto di incontro tra la domanda e l’offerta di esperienze a pedali.
Alla Fiera del Cicloturismo infatti sarà possibile scoprire oltre 60 tra destinazioni, tour operator e associazioni per decidere la mèta delle prossime vacanze in bicicletta. Su un palco appositamente attrezzato si terranno i Bikeitalia Talks in cui si alterneranno interventi di ambassador del ciclismo, racconti di viaggio, workshop formativi di avvicinamento al cicloturismo e momenti di approfondimento.
Bike Festival
RIVA DEL GARDA | 29 APRILE – 1 MAGGIO
Inserita all’interno di un festival ricco di eventi e competizioni sportive la fiera outdoor è il suo fulcro. Qui tutti i grandi marchi bike presentano le loro novità e attirano gli appassionati visitatori con presentazioni, test di prodotto e offerte. Visitatori e partecipanti hanno così l’opportunità di provare gli ultimi modelli e nuovi prodotti. Durante il festival oltre 1.000 mtb e e-mtb sono disponibili gratuitamente per il test.
I NUMERI DELL’ULTIMA EDIZIONE
40.000 visitatori
150 stand
250 brand
2.000 biker iscritti alle gare
Ecomob Expo
PESCARA | 6-8 MAGGIO
Uno tra i pochi appuntamenti dedicati al cicloturismo che si trovano nel centro-sud Italia. Un evento dedicato alla mobilità sostenibile, al turismo attivo e all’ecologia ambientale. Oltre 30.000mq di area espositiva, nella suggestiva cornice del Porto Turistico del Marina di Pescara.
I numeri dell’ultima edizione? 10.000 visitatori, 40 espositori, 100 brand e 5 workshop!
Open Bike Fest
TREVISO | 10-12 GIUGNO
Un evento tutto nuovo che vuole essere un punto d’incontro, un grande happening internazionale di cui la bicicletta sarà protagonista assoluta nelle sue diverse declinazioni. L’evento trova la sua casa a Treviso, in un territorio storicamente vocato alle due ruote, leader per numero di praticanti come di aziende del settore che sorgono proprio all’interno di questa provincia del Veneto.
Open Bike Fest è un evento dedicato al mondo del ciclismo a 360°, che interpreta le nuove tendenze del settore della bicicletta tanto dal punto di vista del mezzo tecnico quanto dei suoi utilizzatori. Negli spazi di Opendream, gli appassionati troveranno un’area expo di qualità e prestigio con i grandi marchi del mondo della bici, in una location unica e riconoscibile; un’area bike test con percorsi tecnici per mettere alla prova ogni genere di bicicletta – dalla strada alla MTB, dalle e-Bike fino alle gravel; un calendario di appuntamenti fra intrattenimento e approfondimento, business, cultura e lifestyle.
BikeUp
BERGAMO | 10-12 GIUGNO
Sicuramente uno dei più attesi tra gli eventi e le fiere dedicate alle biciclette organizzati in Italia nei prossimi mesi. BikeUP Electric Bycicle Power Festival è una fiera sulle e-bike, sul cicloturismo e sulla mobilità elettrica leggera che viene proposta con un format originale per permettere al visitatore di godere di una esperienza a 360°. Tre giorni di esposizione, coinvolgimento del pubblico (area bambini e spettacoli) ma soprattutto FREE TEST e prove di e-bike! Esposizione delle maggiori case costruttrici mondiali e degli operatori del settore cicloturismo.
NUMERI DELL’ULTIMA EDIZIONE
34.000 visitatori
90 brand espositori
3.000 e-bike test
15 media partener
HERO Bike festival
SELVA VAL GARDENA (BZ) | 16-19 GIUGNO
Inserito all’interno di quella che viene definita la maratona di Mountain Bike più dura e spettacolare al mondo, l’Hero Bike Festival aspetta con un calendario ricco di appuntamenti tutti gli appassionati di ciclismo off-road. HERO Village è uno spazio dedicato alla mountainbike e alla sua evoluzione continua. Qui le aziende più rinomate del settore saranno a disposizione dei visitatori per mostrar loro le ultime novità.
Italian Bike Festival
MISANO | 9-11 SETTEMBRE
Nuova location, ma stesso evento di successo. L’Italian Bike Festival si sposta da Rimini e Misano per la sua quinta edizione, dove troveremo anteprime, test, show & performance, meetup, experience e intrattenimento: tutti gli ingredienti necessari per un festival della bici a 360°. Per tutti, appassionati e grande pubblico.
Il MTB Testival è sinonimo di testare, tour e divertimento. Esposizioni, prove, escursioni – test the best: questa è la sua collaudata formula. Come funziona? – Un fantastico centro storico pieno di una varietà di espositori dell’industria della bicicletta lo rende possibile. Proprio nel cuore di Bressanone, l’evento sponsorizzato da Bosch si tiene per la decima volta sulla Piazza Duomo e nei dintorni.
EICMA
RHO | 8-13 NOVEMBRE
EICMA, acronimo di Esposizione Internazionale Ciclo Motociclo e Accessori è, a livello mondiale, il più importante evento fieristico per l’intero settore delle 2 ruote e rappresenta il tool di marketing di ANCMA. EICMA, sin dalla sua prima edizione del 1914, si svolge a Milano e si conferma come l’evento più visitato al mondo per numero di Espositori, Visitatori, Operatori e Stampa a livello internazionale.
NUMERI DELL’ULTIMA EDIZIONE
340.000 presenze
94% dei biglietti acquistati online
28.000 operatori del settore
5.000 tra giornalisti, influencer e professionisti della comunicazione
In Europa
Cycling World
DUSSELDORF | 18-20 MARZO
Fin dagli esordi nel 2017, Cycling World, una volta all’anno apre le porte dello storico complesso industriale Areal Böhler a Düsseldorf a tutti gli appassionati di ciclismo. L’evento propone a tutti i visitatori le novità del settore, presentando bici e soluzioni ad alta tecnologia e consentendone i test. Il motto? View – Echange – Try – Dream – Enjoy an be happy!
E-bike Days
MONACO | 22-24 APRILE
Gli E-BIKE DAYS Monaco di Baviera sono il più grande evento di test di e-bike per gli interessati e gli appassionati del settore. Per 3 giorni l’OlympiaPark si trasforma in uno perfetto scenario per la scoperta e la prova delle migliori novità sul campo delle due ruote.
A Monaco ti aspettano una media di 150 espositori e più di 70.000 visitatori
Bike Festival
WILLINGEN | 20-22 MAGGIO
Il secondo appuntamento della saga Bike Festival. Siamo in Germania, con più di 130 espositori pronti a presentare le novità della stagione, accompagnati da show, biketest e campioni.
Eurobike Show
FRANCOFORTE | 13-17 LUGLIO
EUROBIKE è la fiera mondiale leader indiscussa per il business delle biciclette. Qui l’industria della bicicletta si collega, convince i suoi partner commerciali e si presenta al mondo dei media.
I numeri del 2021? Un totale di 630 espositori, 68 nazioni e più di 18.000 visitatori
Bike Festival
LEOGANG | 16-18 SETTEMBRE
Terzo e ultimo appuntamento per Bike Festival: questa volta ci troviamo in Austria, la patria della Mountain bike. Una quarte edizione, questa del 2022, che vedrà una rivoluzione nel concetto delle aree di test, workshop ed esposizione. Più di 10.000 visitatori, 80 espositori e 150 brand.
Bike Motion
UTRECHT | 21-23 OTTOBRE
Bike Motion Benelux si terrà in Royal Dutch Jaarbeurs Exhibition & Convention Center Utrecht dal prossimo 21 al 23 ottobre 2022 presentando le novità di aziende in Paesi Bassi e internazionali riguardanti i settori di Biciclette, Accessori per biciclette, Attrezzature per sport, Sport avventura, Sport, Svago.
Roc d’Azur
ROC D’AZUR | 5-9 OTTOBRE
Fondata dal 1984, Roc d’azur è diventata la fiera di riferimento nel campo della mountain bike in Francia e in Europa. Ogni anno 20 partecipanti e 100 000 visitatori sono all’appuntamento alla Base Nature de Fréjus. Che tu voglia competere con altri appassionati, scoprire le ultime novità nel mondo della mountain bike o semplicemente divertirti, il Roc d’Azur è un must.
Roc d’Azur propone la mountain bike in 6 diverse offerte per professionisti e dilettanti:
Gare: 56 km di corsa in mountain bike
Escursioni: gara di mountain bike con dislivello positivo e negativo
Gravel : gara di mountain bike su ghiaia
Elettrico: gara di ATV elettrici
Triathlon: 1,5 km di nuoto, 23 km di mountain bike e 11 km di corsa.
Bambini: corsa in bicicletta da 2 anni a 14 anni
Con più di 300 espositori, il salone gratuito del Roc d’Azur apre le sue porte per 4 giorni.
E con la Francia abbiamo concluso la nostra carrellata di eventi dedicati alla bike e al cicloturismo, in programma per il 2022: ci vediamo in fiere!
La tua bike dove e quando vuoi: spedire la bici per viaggiare leggeri
Uno dei grandi dilemmi dei cicloviaggiatori riguarda le modalità di trasporto della propria bici per le vacanze. I diversi regolamenti, le tariffe e le varie restrizioni in materia di peso, volume e imballaggio dettate dalle varie aziende di trasporto pongono il biker dinnanzi a non pochi problemi. Inoltre, le difficoltà si moltiplicano se si desidera andare alla scoperta del mondo in sella alla propria e-bike. Infatti, come già affermato nell’articolo “Trasporto aereo e biciclette: la guida alle tariffe 2021”, sono poche le compagnie aeree che permettono di portare a bordo una bici elettrica. Tuttavia, il trasferimento della bici per le vacanze mediante compagnie di trasporto, non è l’unica soluzione esistente. Avete mai pensato alla possibilità di spedire la bici prima della partenza e ritrovarla direttamente davanti alla porta del vostro albergo?
La formula perfetta per viaggiare leggeri senza rinunciare all’amata compagna di viaggio
La scelta delle modalità di spostamento da un luogo ad un altro è ampiamente influenzata dalla destinazione di arrivo, e la volontà di portarsi dietro la bici potrebbe inficiare sulla scelta di un mezzo piuttosto che un altro.
Organizzare le proprie vacanze e spedire la bici prima della partenza permette ai vacanzieri di viaggiare leggeri portando con sé solo bagagli personali. Inoltre, esenta il biker da eventuali more o tasse aggiuntive in caso di eccesso di dimensione o peso che dovrebbe pagare poco prima della partenza.
Un altro fattore da considerare è che le compagnie di trasporto consentono di portare a bordo la bici solo se smontata e conservata in appositi bike box. Scegliere compagnie di spedizione che effettuino un trasporto sicuro della bike senza la necessità di smontare la bici, esula il biker da quest’altra eventuale complicazione.
Ship to Cycle: tu impacchetti, loro consegnano
Ship to Cycle è un’azienda che si occupa di logistica sportiva ed è nata con l’intento di fornire un servizio di trasporto bike a professionisti, amatori o cicloturisti. Si posiziona sul mercato come un servizio porta a porta per la spedizione di bici. Inoltre, collabora con alcune federazioni per organizzare e gestire i servizi logistici dei principali campionati di triathlon a livello mondiale.
Dal sito di Ship to Cycle, compilando alcuni box testuali, è possibile ottenere un preventivo gratuito in base alla destinazione di arrivo e alle caratteristiche fisiche della bici.
Ma come funziona il servizio di Ship to Cycle?
Prenotazione del servizio di spedizione direttamente dal sito web di Ship to Cycle almeno 4 settimane prima della data di partenza
L’utente dovrà scegliere il luogo di ritiro, di spedizione e la data in cui vorrà trovare la bici presso la destinazione del soggiorno
In base alla data scelta nello step precedente, il sito calcolerà il giorno di ritiro della bike che sarà effettuato da uno spedizioniere
Prima del ritiro, il biker riceverà un’email di conferma con ulteriori istruzioni circa l’imballaggio e le etichette da apporre sul pacco
L’utente dovrà semplicemente imballare la bici e attaccare le etichette secondo le istruzioni dettate nell’email ricevuta
Una volta ritirata la bici, il biker può controllare lo stato di avanzamento della spedizione mediante le informazioni di tracciabilità fornite via email
Il servizio di Ship to Cycle si adatta alle esigenze dei clienti e da la possibilità di acquistare un’assicurazione di protezione completa per spedire la propria bici in piena tranquillità.
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