I giovani hanno voglia di viaggiare e a testimoniarlo è un sondaggio realizzato da SpeedVacanze, tour operator specializzato in viaggi di gruppo.
L’indagine, che ha coinvolto 4.000 adulti tra i 18 e i 50 anni, ha messo in evidenza come il 75% dei giovani italiani, nonostante il Covid-19 e le sue varianti, ha voglia di tornare a viaggiare ma solo verso destinazioni eco-friendly.
Ma che tipo di vacanza preferiscono i giovani?
Che sia montagna, mare o città, i giovani, soprattutto quelli appartenenti alla generazione Z e i Millennial, preferiscono viaggiare in modo “green”.
Secondo uno studio condotto da Booking.com, il 54% della Gen Z dichiara che l’impatto ambientale dei viaggi sulle destinazioni sia un fattore importante quando si sceglie dove prenotare.
Il 56% preferisce soggiornare in sistemazioni verdi o amiche dell’ambiente.
Ma non è tutto!
Ad accomunare i giovani attenti all’ambiante sono alcuni comportamenti come ad esempio:
- prediligere gli spostamenti con il treno o il traghetto
- non stampare biglietti
- scegliere strutture ricettive a basso impatto ambientale
- essere sensibili alle modalità di raccolta dei rifiuti nelle località
Nel 2019, i giovani italiani sensibili alla vacanze green erano ancora sotto la media globale, ma vediamo nel dettaglio chi sono a livello mondiale i ragazzi più attenti all’ambiente:

Fonte: Studio Criteo sui viaggi, maggio-giugno 2019
Oltre a relax e divertimento con gli amici, per i giovani l’obiettivo del viaggio è tutelare l’ambiente e gli animali che lo popolano. Infatti, non sono pochi i ragazzi che hanno deciso di utilizzare il periodo estivo per un’esperienza di volontariato.
Insomma una generazione di giovani sensibile, non solo ai temi ambientali, ma anche sociali.
Sarà forse merito della giovanissima attivista Greta Thunberg?
Le destinazioni più eco-friendly
A livello nazionale, per la vacanza al fresco e in montagna, come già riportano nel nostro articolo “L’ecoturismo: la vacanza sostenibile che non lascia impronte ”, al primo posto c’è la Valsugana in Trentino Alto Adige.
Per chi invece opta per le località di mare, secondo la classifica di Lega Ambiente-Touring Club sul podio ci sono Maremma, l’Ogliastra con il comprensorio di Baunei (Sardegna) e Cilento (provincia di Salerno).
L’Emilia Romagna è invece prima per il più alto numero di Eco-Spiagge da Bandiera Blu e Verde con numerosi Hotel “earth-friendly”.
A livello europeo, a spiccare sono i Paesi del Nord Europa. La Danimarca è la prima nazione al mondo ad aver promosso una legislazione ambientalista, seguita dalla Svezia che ha introdotto uno statuto di esoterismo.
Ma anche i paesi dell’Europa Meridionale riescono a distinguersi per l’attenzione all’ambiente.
Il Portogallo ha in cantiere dei progetti per diventare destinazione di riferimento per il turismo sostenibileIntanto. Nel 2019 Lisbona è stata nominata “Capitale Verde Europea” e nel 2021 come “Capitale della Bicicletta”.
Anche la Spagna scende in campo, con un progetto di revisione ambientale per costituire la base della sua strategia per il turismo sostenibile 2030.
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