#carfreeday: la giornata mondiale senza auto

Vi ricordate quanto abbiamo apprezzato la tranquillità delle nostre città subito dopo la quarantena? Strade con poco traffico, minore inquinamento, più attenzione alla natura e il piacere e la libertà del movimento a piedi o in bici. Oggi, come tutti i 22 settembre di ogni anno, abbiamo l’occasione per tornare a godere di questi momenti durante la Giornata Mondiale senza Auto, istituita proprio con l’obiettivo di ridurre il numero di automobili nelle strade e quindi il traffico e l’inquinamento. Un’iniziativa del movimento mondiale per le città senz’auto dedicata alla promozione della mobilità alternativa al fine di ridurre l’enorme impatto ambientale generato dall’uso sconsiderato dell’auto.

Un po’ di storia

La Giornata Mondiale senza Auto viene celebrata il 22 settembre di ogni anno, dopo essere diventata un programma globale promosso dalla World Carfree Network (WCN) nel 2000. 

Le primissime iniziative si registrarono in Europa, nelle città di Reykjavik (Islanda) e di Bath (Regno Unito). Lo stesso Regno Unito nel 1997 ha avviato poi la prima campagna nazionale facendolo diventare un vero e proprio evento mondiale nel 2000 attraverso il World Carfree Network (WCN) che ha pensato a questo evento non come ad una giornata isolata ed eccezionale, ma come ad un progetto più ampio per una società non più dominata dalle automobili, dove i bambini possano essere incoraggiati a giocare in sicurezza su strade senza traffico veicolare.

Di cosa si tratta

Il progetto intende allontanare le città da una società dominata dalle automobili nel tentativo di ridurre l’inquinamento e la congestione incentivando i cittadini a usufruire sempre più facilmente dei mezzi di trasporto pubblici e dei cosiddetti mezzi green, come servizi bici e monopattini in sharing.

“Questo giorno dovrebbe essere una vetrina per come le nostre città potrebbero apparire senza auto 365 giorni all’anno. L’iniziativa potrebbe fare pressione su urbanisti e politici affinché privilegino il ciclismo, la camminata e il trasporto pubblico, anziché l’automobile”.

World Carfree Network (WCN)

Come si svolge

Ogni 22 settembre, in città del tutto il mondo, vengono chiuse al traffico molte strade principali, incoraggiando i bambini a giocare in sicurezza su strade senza traffico e gli adulti ad avvicinarsi al concetto di mobilità sostenibile. Oggi aderiscono all’iniziativa circa 1.500 città di 40 paesi diversi, seguendo le linee guida offerte dal WCN su come organizzare l’evento.

Questa giornata quindi rappresenta un’occasione per lasciare l’auto a casa e spostarci a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici e, magari, continuare a farlo più spesso, comprendendo che una mobilità differente è possibile.

Innovazione nel mondo delle biciclette

Scopri con noi le le biciclette più innovative presenti sul mercato: si distinguono per sostenibilità sia dal punto di vista del materiale utilizzato che per quanto riguarda la mobilità.

La bicicletta, un mezzo ecologico?

Al giorno d’oggi, la bicicletta si può definire come il mezzo ecologico per eccellenza per quanto riguarda la mobilità, ma per quanto riguarda la sua produzione? Molto spesso vengono infatti sottovalutati i processi di lavorazione per la realizzazione di questi mezzi. Il metallo, l’alluminio, il carbonio e tanti altri materiali che si utilizzano per la costruzione delle biciclette stanno diventando sempre più costosi e richiedono un certo tipo di estrazione e lavorazione ben preciso. Il lavoro è quindi impegnativo, non immediato e soprattutto non del tutto sostenibile come invece si tenderebbe a pensare.

Biciclette innovative e sostenibili

Negli ultimi anni diversi designer di fama mondiale si sono sbizzarriti ideando prodotti innovativi, diversi da quelli tradizionali con un obiettivo ben preciso: creare un prodotto con un basso impatto ambientale.

Di seguito un piccolo elenco, con una breve descrizione di alcuni dei progetti portati avanti.

ASTAN BIKE

biciclette innovative

Non molto tempo fa, Guilherme Pella e Nicolas Rutzen, due designer brasiliani amanti della bicicletta, hanno avuto un’idea geniale. In seguito a studi dettagliati e approfonditi hanno deciso di creare un prototipo diverso dal solito, ma sostenibile al 100% con costruzione artigianale. Stiamo parlando della cosiddetta Astan Bike: la bicicletta vegetale realizzata con fibre naturali e incollata con resina vegetale. Il telaio di questa bici è super leggero (4,5 kg) ed è composto da un traliccio brevettato. Inoltre dispone di freni a disco, un sistema frenante a pedale e un cambio a sette rapporti. Il peso totale non supera i 12 kg. La bellezza non è la miglior caratteristica dell’Astan Bike ma ciò che conta è la sostenibilità del progetto!

REEVO HUBLESS BIKE

È stata progettata da un team americano e ha riscosso un grande successo sul mercato. Si tratta di una bicicletta a dir poco tecnologica ed innovativa senza raggi ed elettrica allo stesso tempo. Dotata di luci led integrate nei cerchi, di impronta digitale per l’avviamento e di sistema gps per l’antifurto. Il suo peso totale si aggira attorno ai 25 kg

AIR PURIFIER BIKE

Biciclette innovative e sostenibili

Silawat Virakul, Torsakul Kosaikul e Suvaroj Poosrivongvanid hanno ideato Air Purifier Bike. La bicicletta elettrica che purifica l’aria mentre viene utilizzata: genera ossigeno durante il movimento dei pedali. Il progetto nato nel 2014 esiste ancora solo su carta, anche se il team tailandese vorrebbe realizzare dei prototipi di questa bici nella speranza di vedere il prodotto sul mercato.

GREENCYCLE

L’idea dello studente Paulus Maringka, è nata dall’unione di bambù e materiali interamente riciclati. La bici è composta da pochissimi pezzi e la caratteristica migliore che offre è la facilità di riparazione. Questo modello è nato per conquistare la mobilità nei Paesi più poveri.


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Lombardia | Incentivi per stazioni di ricarica veicoli elettrici

In attuazione della d.G.R n. 4323 del 15 febbraio 2021, n. 4373 del 3 marzo 2021 e n. 5427 del 25/10/2021, Regione Lombardia ha emanato il bando Infrastrutture di ricarica elettrica per enti pubblici 2022”: si tratta di incentivi a sostegno dello sviluppo della mobilità sostenibile attraverso la diffusione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici, incluse quelle per e-bike.

Il bando, destinato alle Pubbliche Amministrazioni e ai soggetti pubblici singoli e associati, finanzia la realizzazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici e prevede due linee di finanziamento: 

  • Linea A – Punti di ricarica per uso esclusivo delle flotte di veicoli elettrici del soggetto pubblico richiedente (veicoli in proprietà o con altri contratti di utilizzo) 
  • Linea B – Punti di ricarica collocati in aree pubbliche destinati al servizio pubblico di ricarica dei veicoli 

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda di partecipazione le Pubbliche Amministrazioni e i soggetti pubblici singoli e associati – con sede in Regione Lombardia – quali Consorzi di Comuni, Comunità montane, Autorità di bacino e qualsiasi altro soggetto pubblico risultante da associazione o organizzazione in conformità all’ordinamento giuridico di cui alla legge regionale 9 del 2020 e d.G.R. attuativa n. 3749 del 30.10.2020. Tali soggetti pubblici e le pubbliche Amministrazioni beneficiari sono:

  • Province
  • Comuni e Unioni di Comuni
  • Città metropolitana
  • Comunità Montane
  • Camere di Commercio
  • Università pubbliche
  • Agenzie di Tutela della Salute (ATS)
  • Aziende ospedaliere e Aziende ospedaliere universitarie integrate con il SSN Policlinici
  • Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) pubblici
  • Enti Parco
  • Autorità Portuali
  • Consorzi di enti locali
  • Fondazioni e istituzioni liriche locali e Teatri stabili di iniziativa pubblica 

Dotazione finanziaria

Gli incentivi che Regione Lombardia ha inserito nel presente bando a favore della diffusione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici, ammontano a € 12.100.000 riferite all’annualità 2022 e sono così ripartite sulle due linee di finanziamento: 

  • Linea A: € 2.000.000
  • Linea B: € 10.100.000 

In caso di economie o mancata assegnazione dell’intera dotazione, le risorse destinate ad una linea saranno utilizzate sull’altra linea, per assegnazione completa o scorrimento della graduatoria di eventuali progetti ammessi e non finanziati. 

Caratteristiche dell’agevolazione

Il contributo è finalizzato all’acquisto e all’installazione di nuovi dispositivi di ricarica per veicoli elettrici (ai sensi dell’art. 47 del Codice della strada e quindi anche le colonnine per la ricarica di bici elettriche) e per la mobilità lacuale e fluviale.

Il bando prevede due accessi, con relative finestre utili per presentare le domande:

  1. un PRIMO ACCESSO al bando relativo alla misura 2022 – Linea B), è destinato ai soggetti che hanno già presentato domanda sul bando 2021, e che sono stati ammessi nella graduatoria della Linea B) ma che non hanno potuto beneficiare del finanziamento per esaurimento delle risorse. In questa prima finestra tali soggetti potranno pertanto ripresentare la domanda ad invarianza di progetto allegando il cronoprogramma aggiornato relativamente alla realizzazione degli interventi finanziati e un nuovo atto di approvazione/adozione del progetto da parte dell’Ente;
  2. un SECONDO ACCESSO al bando 2022 aperta a tutti i soggetti destinatari della nuova misura che prevede due linee di finanziamento A) e B) qui di seguito descritte:
  • Linea A – Punti di ricarica destinati in via esclusiva alle flotte di veicoli elettrici del soggetto pubblico richiedente (veicoli in proprietà o con altri contratti di utilizzo); 
  • Linea B – Punti di ricarica accessibili al pubblico, collocati in aree pubbliche e che forniscono un accesso non discriminatorio agli utenti, anche in relazione alle tariffe, ai metodi di autenticazione e di pagamento e ad altri termini e condizioni d’uso; 

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a copertura anche del 100% delle spese ammissibili fino a un massimo di 200.000 € per ciascuna delle due linee di finanziamento. A valere sulla presente misura, ogni soggetto beneficiario può presentare una domanda di contributo per una o entrambe le linee di finanziamento A e B.

Requisiti di ammissibilità

I requisiti generali di ammissibilità al contributo, validi sia per il primo che per il secondo accesso, sono: 

  • le aree sede degli interventi ammissibili devono essere comprese nel territorio della Regione Lombardia;
  • le aree sede degli interventi devono essere di proprietà o in disponibilità del soggetto pubblico richiedente, in virtù di titolo ammesso dall’ordinamento giuridico, al momento della presentazione della domanda di partecipazione al bando;
  • deve essere garantita l’interoperabilità dei punti di ricarica rispetto agli operatori di fornitura dei servizi di ricarica;
  • gli interventi devono concludersi con esito positivo del collaudo finale e messa in esercizio effettiva da rendicontare entro il 31/12/2022.

Spese ammissibili e soglie massime

Nell’ambito delle linee di intervento sono considerate ammissibili al finanziamento, fino a un massimo complessivo di 200.000 € per ciascuna linea di intervento, le seguenti voci di costo: 

  • l’acquisto e l’installazione di nuovi dispositivi di ricarica per veicoli elettrici (ai sensi dell’art. 47 del Codice della strada) e per unità nautiche da diporto in ambito lacuale e fluviale;
  • le relative attività di progettazione, fino ad un massimo del 10% del valore dell’importo delle opere
  • gli ulteriori costi strettamente funzionali alla realizzazione delle opere;
  • l’IVA qualora non recuperabile o compensabile da parte del beneficiario

L’ammissibilità delle spese sarà valutata a fronte di istruttoria formale e tecnica effettuata da Regione Lombardia per la verifica della completezza e della regolarità formale e sostanziale dei dati e della documentazione prodotta e per la verifica del rispetto di tutti i requisiti richiesti dal bando.

Presentazione delle domande

La domanda di partecipazione al presente bando deve essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma informativa Bandionline all’indirizzo: www.bandi.regione.lombardia.it . Accedendo esclusivamente con proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

  • Linea A – Codice bando su Bandionline: RLT12021022664
  • Linea B – Codice bando su Bandionline: RLT12021022665 

dalle ore 10:00 del 15/02/2022 ed entro le ore 12:00 del 29/03/2022.


Ti ricordiamo che Dolomeet ha sviluppato e realizzato una linea di colonnine di ricarica e-bike pensata proprio per le pubbliche amministrazioni, scoprila qui! Contattaci per maggiori informazioni al 0463 901272 oppure scrivici a hub@dolomeet.com.

ZEUS CHARGING STATION

Viaggiare, ma in modo green: i giovani prediligono destinazioni eco-friendly

I giovani hanno voglia di viaggiare e a testimoniarlo è un sondaggio realizzato da SpeedVacanze, tour operator specializzato in viaggi di gruppo.
L’indagine, che ha coinvolto 4.000 adulti tra i 18 e i 50 anni, ha messo in evidenza come il 75% dei giovani italiani, nonostante il Covid-19 e le sue varianti, ha voglia di tornare a viaggiare ma solo verso destinazioni eco-friendly.

Ma che tipo di vacanza preferiscono i giovani?

Che sia montagna, mare o città, i giovani, soprattutto quelli appartenenti alla generazione Z e i Millennial, preferiscono viaggiare in modo “green”.

Secondo uno studio condotto da Booking.com, il 54% della Gen Z dichiara che l’impatto ambientale dei viaggi sulle destinazioni sia un fattore importante quando si sceglie dove prenotare. 

Il 56% preferisce soggiornare in sistemazioni verdi o amiche dell’ambiente.

Ma non è tutto!

Ad accomunare i giovani attenti all’ambiante sono alcuni comportamenti come ad esempio:

  • prediligere gli spostamenti con il treno o il traghetto
  • non stampare biglietti
  • scegliere strutture ricettive a basso impatto ambientale
  • essere sensibili alle modalità di raccolta dei rifiuti nelle località

Nel 2019, i giovani italiani sensibili alla vacanze green erano ancora sotto la media globale, ma vediamo nel dettaglio chi sono a livello mondiale i ragazzi più attenti all’ambiente:

Fonte: Studio Criteo sui viaggi, maggio-giugno 2019

Oltre a relax e divertimento con gli amici, per i giovani l’obiettivo del viaggio è tutelare l’ambiente e gli animali che lo popolano. Infatti, non sono pochi i ragazzi che hanno deciso di utilizzare il periodo estivo per un’esperienza di volontariato.

Insomma una generazione di giovani sensibile, non solo ai temi ambientali, ma anche sociali.

Sarà forse merito della giovanissima attivista Greta Thunberg?

Le destinazioni più eco-friendly

A livello nazionale, per la vacanza al fresco e in montagna, come già riportano nel nostro articolo “L’ecoturismo: la vacanza sostenibile che non lascia impronte ”, al primo posto c’è la Valsugana in Trentino Alto Adige. 

Per chi invece opta per le località di mare, secondo la classifica di Lega Ambiente-Touring Club sul podio ci sono Maremma,  l’Ogliastra con il comprensorio di Baunei (Sardegna) e Cilento (provincia di Salerno).

L’Emilia Romagna è invece prima per il più alto numero di Eco-Spiagge da Bandiera Blu e Verde con numerosi Hotel “earth-friendly”.

A livello europeo, a spiccare sono i Paesi del Nord Europa. La Danimarca è la prima nazione al mondo ad aver promosso una legislazione ambientalista, seguita dalla Svezia che ha introdotto uno statuto di esoterismo. 

Ma anche i paesi dell’Europa Meridionale riescono a distinguersi per l’attenzione all’ambiente. 

Il Portogallo ha in cantiere dei progetti per diventare destinazione di riferimento per il turismo sostenibileIntanto. Nel 2019 Lisbona è stata nominata “Capitale Verde Europea” e nel 2021 come “Capitale della Bicicletta”.

Anche la Spagna scende in campo, con un progetto di revisione ambientale per costituire la base della sua strategia per il turismo sostenibile 2030.

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