COME SI COSTRUISCE UN BIKE PARK

Come vi avevo promesso nell’articolo precedente gli errori comuni nel costruire percorsi bike, è arrivato ora il momento di farvi vedere come si costruisce un bike park. In questo articolo vi mostrerò alcuni esempi positivi di sentieri realizzati per le biciclette (trails) e di alcune strutture bike friendly che mi hanno fatto sentire in una località attenta alle esigenze di noi bikers.

Meno freni meno fai danni

PARABOLICA

Beh che dire quando sono sceso su questa sezione di trail mi sono girato e ho detto “QUESTA È UNA PARABOLICA PERFETTA“. Da questa fotografia possiamo estrapolare alcuni concetti importantissimi:

  • L’ingresso della parabolica manda in salita: in questo modo la nostra velocità diminuisce anche ad alte velocità e non c’è bisogno di frenare molto, evitando in questo modo di rovinare il fondo creando delle braking bumps;
  • Il cambio di direzione della bici avviene prima: grazie alle geometrie di questa curva si anticipa molto il gesto tecnico di cambio direzione della nostra bici, grazie a questa accortezza non serviranno sponde enormi a fine parabolica;
  • Il raggio di curva è ampio: questo permette un ampio margine di errore per correggere la traettoria da parte di tutti.

Signori si gira

FLOW TRAIL

Come possiamo vedere in un sentiero specifico per le bike quando realizzato exnovo o quando si ha la possibilità di modificare la linea di un sentiero esistente, la stessa sarà ricca di movimento.

Quello che ci fa divertire è guidare la bici possibilmente senza essere sempre aggrappati al manubrio e soprattutto ai freni e dare sfogo alle nostre skills sui nostri mezzi.

L’effetto roller coaster

ENDURO TRAIL

Eccolo qui nel suo splendore signori e signore l’effetto Roller Coaster! Realizzare sentieri bike è un’attività molto specialistica e la definizione della linea è determinante per il successo di un progetto di trailbuilding. Mi vengono in mente al volo un sacco di esempi dove un traverso del versante di questa entità è diventato un semplice e noioso sentiero dritto che attraversa.

In questo caso invece la linea è movimentata e questo diventa importante per due aspetti: fare defluire l’acqua il prima possibile nella parte più bassa del sentiero e per rendere divertente la discesa in bici.

Nello specifico uno degli aspetti più determinanti per fare divertire i bikers è quello di ricreare l’effetto montagna russa (roller coaster)… Avete presente quel senso di vuoto (farfalle nello stomaco) che si avverte sulle montagne russe quando si scende? Ecco questo è uno degli elementi che rende un trail divertente.

Che biliardo ragazzi

SENTIERO BIKE PARK

Qui magari i puristi del DH non saranno d’accordo ma un flow trail come questo pettinato a dovere è veramente una goduria! Come possiamo vedere il materiale che caratterizza il fondo è frutto di un’ottima miscela, ben compattato e mantenuto in perfetto stato dalla squadra locale che effetta la manutenzione del bike park.

La progressione didattica

SALTI PER BICICLETTE

Nello specifico qui vediamo dei drop di varia dimensione dal più piccolo al più grande. Questo concetto deve essere sviluppato bene nella progettazione di un bike park o di una trail area. E’ molto importante dare la possibilità a tutti di migliorare le proprie doti di guida e questo lo rendiamo possibile se realizziamo trail con difficoltà crescente dal più facile al più difficile, stesso concetto identico per i salti/drop.

Signori si vola!

Chi di voi è avvezzo a staccare le ruote da terra avrà provato sulla pelle che in alcuni posti piuttosto ventosi quando si becca una folata in aria è facile essere spostati ed atterrare “male”… Un’accortezza importante dove viene realizzata un’area salti è sicuramente quella di posizionare una bandiera guardando la quale si riesce a percepire l’intensità del vento e soprattutto la direzione.

Pendenza trasversale

DEFLUSSO A VALLE

L’acqua è il peggiore nemico dei trail (insieme a chi blocca la ruota posteriore). L’obiettivo del trail builder è quello di fare in modo che l’acqua esca dal sentiero il più velocemente possibile e con la minore velocità possibile per evitare l’attività di erosione del fondo. Per questo motivo nel costruire un bike park è determinante considerare sempre il deflusso dell’acqua. L’accorgimento principale da tenere bene in mente come regola è quello di mantenere sempre una leggera pendenza trasverlale del sentiero. In questo modo l’acqua piovana defluisce subito dal percorso.

Scolo a monte

DEFLUSSO ACQUA

Sempre relativamente al deflusso dell’acqua può capitare di trovarsi su una sezione di versante dove vi è un accentuato e inevitabile flusso di acqua proveniente da monte. In questa situazione può essere preferibile mantenere la pendenza verso l’interno, raccogliere l’acqua in un canale di scolo e scaricarla più avanti realizzando un cambio di pendenza del sentiero bike.

Come si comporta l’acqua nel tuo bosco?

CANALINA SU SENTIERO

Per conoscere bene come si comporta l’acqua piovana lungo i tuoi trail il metodo più efficace è quello di farsi un giro quando piove forte. In questa situazione si può visionare come l’acqua scorre lungo il pendio e di conseguenza si possono mettere in atto delle azioni di prevenzione attraverso lavorazioni puntuali. Ah mi raccomando attenzione ai fulmini…

Spero di avervi dato degli spunti di riflessione interessanti e di avere stimolato la vostra creatività. Dolomeet con il team Trailgeneration oltre a realizzare bike park, pump tracks e trail da sogno organizza corsi di formazione per località o trailbuilder che vogliono approfondire le competenze in questo ambito. Scrivici o iscriviti alla newsletter di Trailgeneration per ricevere le nostre news e le date dei corsi.

Guida al Trail Building

Prendersi cura dei propri sentieri per mountain bike è fondamentale. Questo è il Trail Building: la costruzione e la manutenzione dei sentieri. 

Trail Building significa imparare a costruire sentieri.

Il Trail Building consiste nel progettare, costruire e mantenere i sentieri. 

In passato i sentieri venivano costruiti per necessità, per collegare due punti; ora invece nascono, la maggior parte delle volte, per il divertimento  degli utenti.  
Negli ultimi anni il Trail Building non solo è in forte espansione, ma è anche di moda.

Il vero cuore del prodotto bike sono i percorsi, che devono essere di qualità, costruiti con tanta tecnica ed attenzione all’ambiente e mantenuti nel tempo. 

Sentieri in totale armonia con l’ambiente

Bisogna essere riconoscenti verso la natura e rispettarla, prendendosi cura dei sentieri. Senza natura e di conseguenza senza sentieri, non si può praticare lo sport della mountain bike. Per questo l’associazione locale dovrebbe sempre prendersi cura dei propri sentieri. 
Oltre a questo, bisogna prendersene cura per far sì che i fruitori possano continuare a divertirsi sempre di più e in sicurezza. 

Be sustainable: creare trail sostenibili

Quando si pianificano e poi si costruiscono sentieri, bisogna avere un approccio eco-sostenibile che metta in primo piano il mantenimento dei terreni e la natura.
L’obiettivo è quello di far divertire il biker facendo in modo che il suo passaggio risulti il meno invasivo possibile. Inoltre, i percorsi devono subire il minimo deterioramento possibile, al fine di avere dei costi il più bassi possibile. 

Cosa è importante tenere in considerazione nella pianificazione e costruzione di percorsi?

Le pendenze sono molto importanti. Percorsi più pendenti si erodono più facilmente.

I percorsi sono da condividere. Per questo, quando si pensa alla progettazione di un sentiero, è preferibile sceglierlo con un ridotto traffico “extra-bicicletta”. Meglio evitare che sia frequentato da molti utilizzatori quali pedoni, cavalli, cacciatori. 

L’aiuto dei volontari è fondamentale, infatti, è bene che gli appassionati partecipino anche a delle giornate di formazione. Per questo vengono organizzati i Trail Building Workshop, le Trail Building Weeks e la Trail Building School. 

È necessario sensibilizzare le persone per far capire quanto il Trail Building sia importante per l’esistenza di uno sport come quello della mountain bike.

Le fasi del progetto

Ogni territorio è diverso e per questo è necessario uno studio attento e su misura del suolo, dell’ambiente circostante e dell’obiettivo da raggiungere. Linee, pendenze e dossi sono studiati appositamente per un risultato finale unico e duraturo.

Il Trail Building è composto da diverse fasi

1. ANALISI DEL TERRITORIO, che consiste nella valutazione completa della situazione. Si inizia con un sopralluogo, tenendo in considerazione morfologia, storia, cultura e orografia per comprendere esigenze, criticità ed opportunità del territorio. Subito dopo si passa all’analisi dei potenziali collegamenti limitrofi, alla definizione dei potenziali utenti, alla delineazione del budget e alla richiesta di permessi e autorizzazioni.

2. CONDIVISIONE: il progetto deve essere condiviso con i biker locali.

3. PROGETTAZIONE 

4. COSTRUZIONE

5. FORMAZIONE

Formazione Trail Building
Il momento della formazione

6. FEEDBACK E INNOVAZIONE: raccogliere pareri è fondamentale per migliorare sempre più il prodotto bike.

7. PROMOZIONE: oltre a realizzare il prodotto, bisogna anche comunicarlo.

I quattro pilastri IMBA 

IMBA (International Mountain Bicycling Association) è l’ente di riferimento internazionale per lo standard di realizzazione di sentieri bike sostenibili.

I quattro pilastri di IMBA sono: 

  • Dialoga: con le istituzioni,  i proprietari terrieri e gli enti che si occupano di quel territorio.
  • Costruisci: prenditi cura dei sentieri e partecipa alle giornate di manutenzione. 
  • Rispetta: la natura, gli animali e le persone che ti circondano. 
  • Pedala: spegni il computer ed esci con la tua bici. 

Il dialogo e di conseguenza i permessi richiesti agli organi di competenza, sono sempre il punto di partenza di ogni progetto. Spendere tempo e fatica in un progetto mal progettato in partenza è inutile perché i suoi risultati non saranno sicuramente soddisfacenti.

Alcune semplici regole da rispettare quando ci si trova su un percorso 

Quando ci si trova su un percorso bisogna sempre ricordarsi che non si è soli e quindi si devono rispettare alcune semplici regole:

  • non buttare spazzatura per terra: il bosco non è un cestino 
  • rispettare gli altri rider che si possono incontrare lungo la strada 
  • percorrere i trail nella direzione giusta per evitare si scontrarsi con qualcuno e se ci si ferma, mettersi di lato per non intralciare il percorso
  • ricordarsi sempre di portare un piccolo kit per il primo soccorso e per la riparazione della propria bici
  • non utilizzare i percorsi chiusi o in fase di lavori. 

Ti è piaciuto questo articolo? Leggi anche “Che cos’è un Bike Park”.