Come allestire un Bike Hotel: la guida

Allestire un bike hotel è fondamentale per accogliere ciclisti e appassionati delle due ruote. 

Un bike hotel è un tipo di struttura ricettiva specializzata nel fornire servizi e infrastrutture dedicati all’accoglienza appunto di appassionati delle due ruote, siano esse ruote grasse o da strada.

Questi hotel sono spesso situati in aree adatte al ciclismo, come regioni montane o percorsi panoramici, e offrono una serie di servizi dedicati ai ciclisti.

Un bike hotel di solito dispone di un deposito sicuro per le biciclette, dove i ciclisti possono parcheggiare le loro bici in modo sicuro durante il soggiorno.

Possono essere presenti anche attrezzi per le riparazioni di base, come pompe, attrezzi per la manutenzione e kit di riparazione delle forature.

Alcuni bike hotel offrono persino servizi di assistenza tecnica o servizi di noleggio biciclette per coloro che non hanno la propria bici inoltre, questi hotel spesso forniscono informazioni sulle rotte ciclabili locali, mappe e guide turistiche specifiche per ciclisti. 

Possono offrire servizi di lavanderia per indumenti sportivi, pasti adatti alle esigenze degli atleti e anche pacchetti vacanze specializzati per ciclisti, che includono escursioni guidate o trasferimenti verso le aree di interesse ciclistico.

Un bike hotel mira a creare un ambiente accogliente e adatto alle esigenze dei ciclisti, offrendo loro tutto ciò di cui potrebbero avere bisogno per godere appieno della loro passione per la bicicletta durante la vacanza.

Allestire un bike Hotel: le attrezzature

Un bike hotel dovrebbe fornire una serie di attrezzature e servizi per soddisfare le esigenze dei ciclisti.

Ecco alcune delle attrezzature necessarie per allestire un bike hotel:

  1. Deposito biciclette sicuro: Un’area appositamente designata o un deposito chiuso e sicuro dove i ciclisti possono parcheggiare le loro biciclette in modo protetto durante il soggiorno. Questo può includere supporti per appendere le biciclette, rastrelliere o ganci per mantenerle organizzate e al sicuro. I Bike Deposit avanzati permettono un accesso limitato e gestito con chiave magnetica – la stessa utilizzata per le camere – oltre ad un efficiente sistema di videosorveglianza.
  2. Attrezzature di base per la riparazione delle biciclette: Un set di attrezzi per le riparazioni di base, come pompe, chiavi a brugola, cacciaviti, pinze e kit di riparazione delle forature. Questi strumenti consentono ai ciclisti di eseguire piccole riparazioni e manutenzioni alle loro biciclette. Sono graditi strumenti avanzati come un compressore per il gonfiaggio delle ruote, strumenti per la campionature dei cerchioni o chiavi dinamometrie per il fissaggio degli elementi ai telai in carbonio.
  3. Area di lavaggio biciclette: Fondamentale avere un’area dedicata o un punto di lavaggio dove i ciclisti possono pulire le loro biciclette dopo le escursioni. Questo può includere un tubo o un rubinetto con acqua, spazzole e detersivi per biciclette. Esistono in commercio delle strutture appositamente studiate per questa funzione chiamate Bike Wash.

Allestire un officina per Bike Hotel: quali attrezzi acquistare.

Attrezzare un Bike Hotel può essere un esperienza formativa e divertente.

In base alla qualità e quantità di attrezzi è possibile allestire un’officina base o avanzata sapendo che anche una minima dotazione può rendere più accogliente la propria struttura.

Quale attrezzatura di base acquistare

In una officina di tipo base troveremo sicuramente un cavalletto portabici di buona qualità e una pompa per il gonfiaggio ruote unita ad un set di attrezzi per piccole manutenzioni quali brugole e cacciaviti per la regolazione di cambi e freni.

Importante sarà una dotazione di base per la lubrificazione di catena ed un piccolo corner per la vendita di materiali di emergenza quali: camere d’aria nelle varie misure, kit di riparazione e cordini in acciaio di ricambio.

Gli attrezzi per un’officina avanzata

In un’officina avanzata, all’attrezzatura già presente nell’officina base aggiungeremo una dotazione più completa che permetta di cambiare la catena, sostituire cavi, guaine e olii, “campanare” una ruota o riparare piccole rotture.

Il set di attrezzi sarà sicuramente più fornito e offrirà chiavi dinamometriche per operare su telai in carbonio e kit di spurgo freni.

In questo tipo di officine spesso il locale è arredato con attrezzatura specifica e professionale quali banchi da lavoro, cavalletti professionali e compressore elettrico ed è presidiato dal personale dell’hotel che opera assistendo l’ospite.

Allestire un bike Hotel: i servizi

È importante valutare le esigenze specifiche dei ciclisti che intendete attirare nella vostra area e adattare le attrezzature e i servizi di conseguenza.

Servizio di noleggio biciclette

Offrire un servizio di noleggio biciclette per coloro che non dispongono della propria bicicletta è sicuramente un servizio apprezzato. Questo può includere una varietà di biciclette adatte a diversi tipi di terreno e preferenze dei ciclisti.

Prima di attivare questo servizio considerate che le biciclette, specie quelle a noleggio, subiscono forte usura ed è importante eseguire una manutenzione costante.

Il nostro consiglio è quello di creare partnership con noleggiatori di professione per garantire una prenotazione rapida dall’hotel e disponibilità costante di bicilette per i propri ospiti.

Informazioni sulle rotte ciclabili

Fornire mappe, guide e informazioni dettagliate sulle rotte ciclabili locali è fondamentale.

Siano essi trail MTB o semplici piste ciclopedonali è importante dare informazioni sulle distanze, i livelli di difficoltà e i punti di interesse lungo il percorso.

Servizi di lavanderia per abbigliamento sportivo

Offrire servizi di lavanderia per l’abbigliamento sportivo dei ciclisti, in modo che possano lavare e asciugare gli indumenti dopo le loro escursioni. Questo deve includere la pulizia di attrezzatura come zaini, caschi e scarpe tecniche.

Servizi di assistenza tecnica

Se possibile, offrire servizi di assistenza tecnica per le biciclette, come regolazione delle sospensioni, riparazioni più complesse o contatti con meccanici di fiducia nella zona.

Servizi di recupero in caso di emergenza

Ogni hotel ha ormai il proprio pulmino. Mettetelo a disposizione dei biker adeguandolo con un carrello portabici ed una semplice cassetta di attrezzi specifici. Il vostro nuovo bike shuttle sarà un’ancora di salvezza in caso di emergenza ma soprattutto un servizio top di gamma per fidelizzare i veri biker.

Spazi di relax e benessere

Includere spazi dedicati al relax e al benessere, come saune, centri benessere, piscine o zone di massaggio. Questi servizi possono aiutare i ciclisti a rilassarsi e a recuperare dopo le loro pedalate.

Mentre pensate a come ammodernare la vostra struttura pensate sempre che ogni bike hotel può, o meglio deve, personalizzare l’offerta in base alle esigenze e alle caratteristiche del proprio pubblico di riferimento.

Perché è importante diventare un Bike Hotel?

Diventare un bike hotel può offrire numerosi vantaggi sia per l’hotel stesso che per i ciclisti e gli appassionati delle biciclette. 

Ecco alcune ragioni per cui può essere importante diventare un bike hotel:

Segmento di mercato in crescita

L’interesse per il ciclismo e il turismo in bicicletta è in costante aumento. Molte persone scelgono di trascorrere le proprie vacanze esplorando nuovi luoghi in bicicletta. Diventare un bike hotel consente di attirare e servire questo segmento di mercato in crescita, ampliando così la base di clienti potenziali.

Differenziazione dalla concorrenza

Essere riconosciuti come un bike hotel offre un vantaggio competitivo rispetto ad altri hotel che non offrono servizi specifici per i ciclisti. Questa differenziazione può aiutare a posizionarsi come una scelta preferita per gli amanti delle biciclette e a distinguersi sul mercato alberghiero.

Collaborazioni e partnership

Diventare un bike hotel può aprire la porta a collaborazioni e partnership con altre aziende e organizzazioni nel settore del ciclismo. Ad esempio, potreste stabilire rapporti con tour operator specializzati in viaggi in bicicletta o con negozi di biciclette locali

Incremento delle prenotazioni

Diventare un bike hotel può portare ad un aumento delle prenotazioni. I ciclisti cercano specificamente strutture che possano soddisfare le loro esigenze durante i viaggi in bicicletta. Essere in grado di offrire servizi e infrastrutture adatti può incoraggiare i ciclisti a scegliere il vostro hotel per il loro soggiorno.

Fidelizzazione dei clienti

Offrire servizi specifici per i ciclisti crea un legame con i clienti e può favorire la fidelizzazione. Se gli ospiti hanno un’esperienza positiva nel vostro bike hotel, sono più propensi a tornare in futuro e a consigliare la struttura ad altri ciclisti.

Posizionamento come esperti del settore: Fornire servizi specifici per i ciclisti e conoscere le esigenze degli appassionati delle biciclette può consolidare la vostra reputazione come esperti del settore. Questa reputazione può generare una maggiore fiducia tra i ciclisti che cercano un hotel che comprenda le loro necessità.

E per garantire che il tuo albergo sia un vero Bike Hotel? Ecco la certificazione Bike Resort

La certificazione Bike Resort nasce dall’esperienza di professionisti del mondo della mountain bike ed è pensata e dedicata a chi vuole investire in questo target.

Distinguersi, puntare al meglio, valorizzare i propri servizi e prodotti. Questi sono solo alcuni dei motivi che potrebbero spingere una struttura ricettiva a dotarsi del marchio bike resort. 

A chi si rivolge la certificazione Bike Resort?

Il modello di certificazione è stato pensato per essere utile a tre diversi livelli e con tre specifici obiettivi che si incontrano per soddisfare uno le esigenze dell’altro.

  • Bike Resort serve all’a​lbergatore/operatore p​er crescere, per valorizzare i propri servizi e per cercare di puntare sempre più in alto. Grazie ad un sistema di requisiti declinati in modo qualitativo l’albergatore viene a contatto con le esigenze dei biker e le soddisfa.
  • Bike Resort s​erve al t​erritorio affinché le scelte di governance abbiano un impatto forte e diretto sullo sviluppo turistico con il coinvolgimento di pubblico e privato.
  • Bike Resort serve all’u​tente a​l momento della scelta del territorio da visitare e scoprire, nella ricerca del ricettivo dove dormire o trascorrere alcuni giorni di relax dedicati alla sua passione.

Il marchio rappresenta quindi un valore aggiunto, per inserire strutture qualificate e territorio in un circuito virtuoso aiutando gli stessi a promuoversi ad un target specifico di clientela attraverso la garanzia di un sistema univoco di valutazione per requisiti.

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COME ATTREZZARE UN BIKE POINT

Come attrezzare un Bike Point, suggerimenti e consigli nell’era della bike 2.0 e dell’esplosione dell’elettrico.

E’ ormai chiaro a tutti che il classico “negozio di biciclette” ha dovuto operare con un restyling completo di prodotti e servizi.

Pattini e cordini per freni di tipo Cantilever hanno lasciato il posto ad oli minerali di altissima qualità, materiali dalle caratteristiche tecniche eccezionali ed elettronica.

Una trasformazione che presume l’opportuna formazione di addetti sempre più qualificati e pronti ad interventi giornalieri complessi.

Potremo dedicare giornate a parlare di modelli di business collegati ai Bike Point, di noleggio e di rivendita, di servizio guide e di tutta la panoramica dei servizi collegati in un’ottica forse più outdoor che “solo” bike.

Le riflessioni che proponiamo in questo articolo invece si concentrano più sui servizi minimi da posizionare in un Bike Point ma anche sulle skills che il personale impiegato dovrà maturare.  

Come attrezzare un Bike Point: la dotazione di base

In dotazione all’BP troveremo tre elementi fondamentali:

  • un bancone per l’accoglienza e l’esposizione di prodotti e supporti alla comunicazione;
  • un’officina bike ben fornita e dotata di ogni attrezzo necessario;
  • uno spazio adeguato da adibire a deposito bici interno.

Parlando di attrezzatura e limitandoci agli utensili di base, trascurando interventi avanzati quali interventi sui motori elettrici e sugli ammortizzatori che presumono una formazione specifica, in un Bike Point  che si rispetti troviamo:

  • un cavalletto di buona qualità per alloggiare la bici durante la manutenzione;
  • un set di chiavi a brugola ed un set di chiavi di tipo torx (ad esempio SRAM utilizza torx);
  • una pinza di buona qualità;
  • cacciaviti di vario modello e dimensioni;
  • un kit per la riparazione di camere d’aria e tubeless;
  • un compressore con adattatore per camere d’aria tipo Schaerer e Presta o pompa con manometro; 
  • una pompa ad alta pressione per ammortizzatori;
  • chiavi standard per pacco pignoni;
  • frusta o chiave per bloccare i pignoni durante la manutenzione;
  • smagliacatena universale;
  • una chiave per raddrizzare i dischi dei freni, esiste uno strumento apposito;
  • dei Kit di spurgo freni con Olii di tipo minerale e DOT, facendo attenzione ad avere attrezzatura specifica per l’uno e per l’altro in quanto queste tipologie di olii non sono compatibili tra loro.

In aggiunta sarà importante strutturare un magazzino ricambi ben fornito ed adeguato alle riparazioni da eseguire un’esposizione esterna di eventuali bici a noleggio ed attrezzature per l’accoglienza ed i servizi ai biker quali colonnine di ricarica per biciclette elettriche ed un bike wash strutturato.

La caratteristica più importanti di un BP sta nella capacità di essere o diventare punto di riferimento per gli appassionati.

La competenza in tema manutenzione bike unita alla conoscenza del territorio è la chiave per un centro bike di successo.

E’ fondamentale creare un’officina strutturata sul futuro della bike più che sul suo passato.

Anticipare i tempi grazie alla formazione continua e consolidare competenze tecniche per poter operare su ogni tipologia di intervento, dalle più classiche guarniture a motori e cambi mossi dalla più moderna elettronica. 

Spazi adeguati ad ospitare il giusto numero di biciclette ed un corner espositivo per avviare un servizio di vendita di componenti ed attrezzature di qualità.

Questi sono i 3 pilastri per la costruzione di un BP di successo, la pratica quotidiana ci insegna che vi è un’ulteriore competenza da sviluppare per avviare un bike point: la comunicazione.

Il marketing bike: quando gli addetti ai lavori diventano i primi testimonial di una destinazione

La prima cosa da cui partire quando si parla di promozione di una destinazione bike è la costruzione di un’immagine riconoscibile in grado di attrarre il pubblico dei bikers.

Non è sufficiente porsi sul mercato con il marchio di destinazione, nonostante questo spesso sia già affermato e conosciuto, è necessario infatti conferirgli una connotazione bike friendly andando a creare un vero e proprio sub-brand. 

Chi gestisce un bike point deve diventare il primo testimonial della propria destinazione.

Lavorando per un brand unico e sostenendo il consolidamento del proprio territorio come destinazione il BP deve farsi tramite di un vero e proprio processo di crescita e sviluppo perché:

  1. in un territorio che traina, le attività che lo popolano vengono inevitabilmente trainate; 
  2. quando le attività trainano, il territorio beneficia di immagine positiva e scala il ranking delle destinazioni bike.

La comunicazione offline

Al giorno d’oggi le innegabili potenzialità della comunicazione digitale possono offuscare i vantaggi della carta stampata.

I due canali non dovrebbero sostituirsi vicendevolmente ma integrarsi, differenziando i messaggi in base ai contenuti e al target.

I mezzi di comunicazione cartacei hanno una triplice finalità: la prima promozionale in occasione di eventi e fiere per la fase di scoperta e decisione, la seconda informativa per la ricerca sul campo durante la vacanza e come ultima una finalità di cross-selling sul territorio come importante mezzo di promozione di attività connesse. 

L’informazione, oltre che essere presente sui materiali di promozione cartacei, deve essere toccata con mano: il biker deve trovare riscontro sul territorio di quello che ha scoperto su cartine e brochure.

L’importanza di mappare un territorio va quindi di pari passo con la necessità di renderlo fruibile attraverso l’organizzazione di una segnaletica chiara e precisa. Questa ha un duplice scopo: 

  • garantire la sicurezza nella difficile coabitazione di cicloturisti e trekkers sui percorsi, nonché in termini di orientamento; 
  • tutelare il territorio attraverso l’attenzione alle aree di interesse naturalistico e faunistico.

La comunicazione online

Che si parli di sito web, social media ed e-commerce per far nascere e gestire un BP di successo è necessario presidiare con contenuti veri ed autentici i canali digital.

Sul tema è possibile trovare approfondimenti dedicati e mirati ad ogni livello.

Senza scomodare i guru di settore come Ninja Marketing e Digital Coach consigliamo a chi intenda avviare un’attività di BP di farsi aiutare per costruire una strategia digital autentica e supportata da foto, video e contenuti autentici e di qualità.

Aprire un Bike Point o attrezzare un Info Point?

Costruire un territorio bike friendly significa fare in modo che ogni postazione pubblica, ogni affaccio sul prodotto turistico ed ogni struttura ricettiva, da oggi in poi, dovrà lavorare e pensare in ottica bike.

Accanto ai più forniti Bike Point sarà quindi importante fare in modo che anche gli Info Point turistici già presenti o in fase di allestimento abbiano competenze e strumentazione di base per dare al ciclo-turista informazioni e supporto tecnico in caso di rotture o forature.

Per gli Info Point è quindi importante pensare a:

  • una colonnina di ricarica per biciclette elettriche con almeno un paio di stalli disponibili ed una dotazione di attrezzi per la cura e manutenzione della bicicletta;
  • una dotazione di base di materiale informativo bike;
  • Qualche pezzo di ricambio come ad esempio pastiglie dei freni, camere d’aria e copertoni da cedere alla bisogna.

In questo senso Schwalbe, nota azienda tedesca produttrice di pneumatici per bici, ha installato in molte città dei distributori automatici per camere d’aria di tutte le misure.

Fonte e foto: urbancycling.it

Strutture come queste, dal costo contenuto, possono rappresentare una valida alternativa alla apertura di un negozio fornito rendendo al tempo stesso l’Info Point decisamente bike friendly.

Per quanto riguarda le colonnine bike è importante scegliere colonnine con sistemi di restart automatico in caso di blackout, dotata di un livello di sicurezza a Norma CEI EN 61851-1 con servizio di ricarica in Modo 3 tramite prese Schuko con intreblocco, di sostegni a sella per la manutenzione e dei principali utensili per la manutenzione.

Il modello Zeus® Easy della linea Zeus

I Bike Point e l’importanza della formazione

Meglio l’esperienza o la formazione? Suggeriamo entrambe!

Ricordo i tempi dell’università in cui l’estate, per arrotondare, lavoravo come guida bike e meccanico di officina. 

Ai tempi, per regolare un cambio, le viti da tirare erano due e per i pattini dei freni spesso bastava una brugola.

Quel modo di fare assistenza oggi è finito ed ha lasciato spazio all’alta specializzazione.

In questo senso vi sono più realtà che propongono corsi di formazione professionale per meccanici bici, realtà più o meno riconosciute, ne citiamo alcune tra le più conosciute:

Vi sono poi le accademie ufficiali dei produttori di biciclette e componentistica, si pensi ad esempio allo Shimano Tech Lab che BiciLive ha recensito in questo approfondimento oppure all’accademia delle sospensioni promossa da Andreani, importatore di componentistica ed appunto di sospensioni.

In generale ogni brand nel mercato bike promuove ed organizza corsi di formazione generici o specifici sui propri prodotti.

Come già succede nel mondo dell’automotive le officine bike sono soggette a formazione ed aggiornamento perpetuo, complice il fatto che le biciclette di oggi assomigliano sempre meno ai velocipedi stilizzati nei libri di scuola e sono sempre più assimilabili ai moderni veicoli per la mobilità elettrica.

I Bike Point primo punto di accoglienza territoriale

In realtà il Bike Point è il secondo punto di accoglienza territoriale, il primo punto è sempre l’hotel o,  più in generale, la struttura ricettiva ospitante.

Ne parliamo ampiamente qui.

Al pari di un buon receptionist anche chi gestisce un BP deve essere perfettamente in grado, con cortesia e competenza, di dare le principali informazioni territoriali, magari supportato da una mappa dei percorsi e dei servizi, una Gravity map o indicare il modo migliore per scaricare qualche traccia  da caricare su GPS.

E’ quindi importante maturare una competenza di base anche sul prodotto turistico per consigliare al cliente itinerari e servizi ma anche proposte collaterali a completamento dell’esperienza.

Bike Point o Trail Center?

Un Trail Center è il Bike Point evoluto, che non si è fermato all’officina ma che al contrario propone un insieme di servizi.

The Cave Trail Center di Andalo by Trail Zone

Servizi corredati da strutture dove potenziali bikers di tutte le età si possono recare per muovere le prime pedalate, oppure dove gli appassionati possono divertirsi su percorsi e strutture appositamente realizzati.

In generale presso un trail center si potranno trovare:

  • Bike Point con servizio di assistenza ed officina bici;
  • un piccolo locale bar;
  • noleggio bici e protezione adeguate;
  • servizio di scuola mtb;
  • percorso didattico mtb o skill park magari servito da tapis roulant;
  • pump track modulare o in asfalto;
  • percorsi/trail divertenti.

Il Trail Center, oltre ad offrire i servizi sopra esposti dovrà diventare punto di riferimento per i bikers e punto di partenza per escursioni in bike di vario tipo.

Al di fuori del trail center vanno individuati del tour bike adeguati a livello di km e dislivello e di diversa difficoltà, possibilmente andando ad individuare e ad includere le peculiarità turistico/culturali del territorio (enogastronomia, punti di interesse, prodotti locali etc).

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