Nell’ambito del percorso di sostenibilità intrapreso di recente da Dolomeet, è stata analizzata anche la durabilità dei suoi prodotti ed in particolare delle Evolve Pump track. Dall’analisi è emerso come effettivamente le pump track marchiate EVOLVE®, costituite da un composito di lana di vetro e resina di poliestere abbiano una durata maggiore rispetto alle altre due comuni tipologie di pumptrack modulari (costruite in cemento o legno).
Il metodo
L’analisi si è sviluppata partendo da un confronto delle proprietà meccaniche dei materiali passando poi a quelle fisiche, valutandone le performance secondo:
- il modulo di Young, che misura l’elasticità del materiale;
- la tensione di snervamento, che indica il livello di deformazione del materiale;
- il carico di rottura;
- la resistenza alla frattura.
I risultati
Dall’analisi emerge come i materiali utilizzati per la produzione della pump track EVOLVE®, in quanto rigidi, siano più plastici che elastici: ciò comporta l’irreversibilità di eventuali deformazioni.
Tuttavia, una struttura rigida e stabile che contrasti le forze applicate è caratteristica che si rende necessaria, in quanto consente all’utilizzatore di avere una maggior sensibilità di guida e di raggiungere la velocità necessaria.
Proprietà meccaniche
In particolare sono state osservate le proprietà che riflettono la robustezza dei materiali presi in considerazione: composito e legno sono materiali con buone performance relativamente a snervamento, capacità di carico e tenacità. Nello specifico il composito presenta un’elevata capacità di assorbire le forze applicate: caratteristiche che supporta le scelte attuate nella selezione dei materiali utilizzati per EVOLVE®, che si presenta quindi come un prodotto leggero ma molto resistente, in grado di assorbire e distribuire il peso in movimento applicato in maniera particolarmente efficiente.

Proprietà fisiche
Per quanto riguarda invece la resistenza all’usura, è stata valutata la resistenza del prodotto ad azioni meccaniche che possono asportare materiale dalla superficie durante l’utilizzo, causando ad esempio abrasioni e scalfitture. Su una scala da 1 a 10 i materiali considerati risultano avere una resistenza media all’usura dove cemento e composito hanno performance migliori rispetto al legno.
La resistenza agli elementi invece, tiene conto dell’esposizione dei materiali a raggi UV, acqua salata, acqua dolce e della loro infiammabilità. Sotto questi aspetti il legno è ancora il materiale meno indicato, mentre le prestazioni del cemento sono ottime rispetto agli aspetti ambientali considerati. Il composito è secondo al cemento di poco, solo per la sua infiammabilità lievemente maggiore.
Nel complesso, le caratteristiche meccaniche del composito lo rendono il materiale da privilegiare in termini di durata e resistenza per la realizzazione delle pump track modulari .
